Dono dell’ANVM al Comune di Pontecorvo. La documentazione per la richiesta della medaglia al valor civile per le vittime delle “Marocchinate” è ora depositata nella sede del municipio.
Nonostante il periodo di forte incertezza e paura dovuto alla crisi pandemica l’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate continua la sua battaglia nelle sedi istituzionali.La visita.
Nella tarda mattinata di sabato quindi presso il comune di Pontecorvo, una delegazione dell’ANMV si è recata presso la sede comunale. Il sindaco Dottor Anselmo Rotondo e la presidente del consiglio comunale con delega alla Cultura Avv. Katiuscia Mulattieri hanno ricevuto:
- il Presidente Emiliano Ciotti,
- la segretaria Anna Mula
- i responsabili nazionali della comunicazione e stampa Dottor Davide Caluppi e Gianmarco Maotini.
Circa 600 file di documentazione dunque riguardanti le violenze patite dalle donne pontecorvesi dai soldati dell’esercito coloniale francese ai due amministratori. E il tutto ufficializzato con una lettera di consegna.
Una visita molto sentita e gradita dunque. Al punto che che il sindaco Rotondo ha ancora una volta dato il massimo impegno e vicinanza per questa battaglia: “Ringrazio Emiliano Ciotti e tutta l’Associazione per il lavoro incessante ed encomiabile che porta avanti da anni riguardo questo tragico evento che deve vederci tutti uniti. Qui non esistono colori politici. Ringrazio di cuore per il materiale donato al comune di Pontecorvo che rappresento. Lo metteremo a disposizione per chi voglia consultarlo a perenne ricordo delle nostre concittadine vittime di questa barbarie. Ribadisco l’impegno dell’amministrazione nell’individuare una strada, un luogo in ricordo delle vittime”.
Il primo cittadino ha assicurato che nel consiglio comunale di dicembre porterà all’ordine del giorno un punto importante. Sarà la discussione per l’intitolazione di un’area verde, una strada o luogo in ricordo delle vittime delle marocchinate.
In virtù del materiale presentato, il Comune, sta valutando di fare richiesta per il conferimento della Medaglia al Valore Civile per i drammatici eventi di cui è stato vittima durante la guerra.
Al termine dell’incontro Emiliano Ciotti ha donato anche il suo secondo libro uscito qualche mese fa.