Enchanted Sun: presentato il progetto videoludico di IED Cagliari
La narrazione del patrimonio storico-artistico come momento di educazione, promozione e condivisione all’interno dei luoghi istituzionali della cultura e dei contesti formativi. Mappare la storia a livello ludico, mettere a disposizione lungo il percorso del protagonista oggetti che forniscano all’utente le informazioni che possa riutilizzare per le sue esigenze legate al core narrativo principale.
In sintesi: il progetto IED si focalizza su strategie di comunicazione attraverso il digital storytelling per i beni culturali e la promozione del territorio, e utilizza per rappresentare il prezioso patrimonio strumenti narrativi coinvolgenti e un itinerario di gioco finalizzato alla conoscenza, all’apprendimento e alla divulgazione.
Così è “Enchanted Sun” di IED Cagliari, lo sviluppo e la customizzazione di un progetto di tesi di diploma in Media Design realizzato da cinque neodiplomati – sono Ylenia Marcia, Fabio Dattilo, Maurizio Carta, Nicola Musa e Roberto Dessalvi – con il supporto di Emanuele Tarducci e di Lara Forgione, coordinatore e docente del Corso in Media Design, la cui messa in opera vede per la prima volta l’importante collaborazione tra l’Istituto Europeo di Design della Sardegna e il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
L’evento di presentazione di “Enchanted Sun” si è tenuto il 2 ottobre alle 20:00 nel Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, nel complesso della Cittadella dei Musei Giovanni Lilliu. Un appuntamento inserito nel piano di valorizzazione 2020 del Mibact (Giornate Europee del Patrimonio dedicate al tema dell’educazione) che prevede l’apertura straordinaria dei musei in orari diversi da quelli consueti, nel rispetto delle norme di sicurezza anticovid-19 e delle modalità di fruizione adottate al fine di garantire la tutela della salute del personale e dei visitatori.
Enchanted Sun – Il progetto
Enchanted Sun è un progetto videoludico ambientato durante l’epoca nuragica, pensato dai giovani designer “made in IED” per divulgare la storia e la mitologia della Sardegna e per accompagnare il pubblico, in particolare il target dei più giovani, in un viaggio ben articolato alla scoperta del patrimonio archeologico sardo.
L’utente si troverà giocando catapultato in una straordinaria avventura nel periodo tra il 1800 e il 300 avanti Cristo, nel pieno della Civiltà Nuragica. La struttura narrativa è basata sull’archetipo del Viaggio dell’Eroe che vede il giovane protagonista, dopo la catastrofe che ha distrutto il suo villaggio, lottare per la sua sopravvivenza e imbattersi in territori minacciosi e complessi, e costretto a difendersi con quei pochi strumenti disponibili (realistici) in quell’epoca. Dovrà così affrontare una serie di difficoltà tra rischi, prove, infiniti pericoli, tentazioni e una natura decisamente ostile che lo metteranno a dura prova, ma grazie alle quali avrà l’opportunità di crescere e trovare la parte più profonda di sé.
Oltre alle classiche dinamiche tipiche del gioco, Enchanted Sun, trae spunto da libere ispirazioni degli autori, tuttavia contiene al suo interno tutta la parte legata alla didattica basata sui fatti storici, che affiora in tutta l’esperienza videoludica. Attraverso il Codex l’utente. infatti, potrà approfondire le basi storiche e mitologiche alle quali gli autori si sono ispirati, per creare il proprio percorso di visita in totale libertà utilizzando gli input dati dal sistema, tra ambientazioni e personaggi e ottenere le informazioni (subplot, approfondimenti, scenari) su tutti gli oggetti che troverà lungo il viaggio del protagonista all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
Il progetto, un platform 2D a scorrimento orizzontale realizzato con il motore di gioco Unity, nasce dal comune intento di valorizzare il patrimonio storico e archeologico del territorio della Sardegna attraverso quegli strumenti associati alle nuove tecnologie e ai media digitali di cui i giovani sono i principali fruitori, e che costituiscono le aree di studio e di ricerca attraverso le quali IED forma i suoi studenti.
L’uso della gamification, dunque, nei luoghi istituzionali della cultura come veicolo principale per la valorizzazione e la promozione del nostro prezioso patrimonio culturale, storico e artistico. Un percorso condiviso di conoscenza del passato, dei saperi, delle tradizioni, di riflessione sul presente, di forza propulsiva per il futuro e tramite fondamentale per la formazione e per la trasmissione delle informazioni, conoscenze e competenze alle nuove generazioni.
Le dichiarazioni
“Un progetto molto importante per noi, Enchanted Sun. Un videogioco per avvicinare i più giovani alla conoscenza del nostro patrimonio culturale e, in questo caso, di quello più identitario, la storia dell’epoca nuragica. Che ci dimostra l’utilità del mestiere del Media Designer nel mondo contemporaneo e come possibile, necessario trait d’union fra la tradizione e metodi contemporanei di apprendimento e di valorizzazione – spiega Monica Scanu, direttrice IED Cagliari. – Sono davvero felice per questa nuova collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. Ringrazio per la loro collaborazione il Dott. Bruno Billeci e la Dott.ssa Manuela Puddu”.
IED
IED – Istituto Europeo di Design nasce nel 1966 dall’intuizione di Francesco Morelli. IED è oggi un’eccellenza internazionale di matrice completamente italiana, che opera nel campo della formazione e della ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive, della Comunicazione. Si posiziona come scuola internazionale di Alta Formazione orientata alle professioni della creatività, con particolare attenzione al design nelle sue diverse e più aggiornate declinazioni.
L’offerta didattica IED è basata su crediti formativi (CF) strutturati in conformità ai parametri adottati dalle più avanzate istituzioni europee del settore. Il percorso di formazione ideale mira a condurre lo studente verso una preparazione a tutto tondo nella disciplina del Design prescelta, abbinando un programma Undergraduate a uno Postgraduate.
IED conta su uno staff di più di 400 professionisti che collaborano con gli oltre 1.900 docenti, attivi nei rispettivi settori di riferimento, per assicurare il perfetto funzionamento delle 11 sedi: Milano, Torino, Roma, Firenze, Venezia, Cagliari, Como, Madrid, Barcellona, San Paolo, Rio de Janeiro.