L’arte teatrale di qualità con Ibsen, Camus e Pessoa al Teatro delle Saline. I calendari confermano la volontà di non mollare sul fronte della vita culturale cittadina.
“Faremo le cose in regola, conosciamo i buoni comportamenti del nostro pubblico” ha spiegato Lelio Lecis. “La Peste di Camus è un testo estremamente contemporaneo” ha detto Elisabetta Podda. Il messaggio del sindaco Paolo Truzzu: “In bocca al lupo alla compagnia Akròama, in questi tempi un doppio augurio di successi”.”Oggi, sabato 10 ottobre, il Teatro delle Saline ha ospitato la conferenza stampa di presentazione delle Stagioni autunnali 2020, “Stagione del Teatro contemporaneo” e “Famiglie a Teatro” . L’edizione esalta la qualità artistica e organizzativa del percorso creato dal Teatro stabile di innovazione Akròama anche in piena pandemia. Le rassegne sono supportate da ministero Beni culturali, Regione, comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.
Ai lavori di presentazione delle rassegne alle testate giornalistiche, per l’unicità e l’importanza culturale nel panorama artistico regionale e cittadino, hanno partecipato Lelio Lecis (direttore artistico e regista della compagnia Akròama), Elisabetta Podda (regista e presidente Akròama), Marina Mura vice presidente Akròama), gli attori Simeone Latini e Ana Cruz.
“Un grande augurio per tanti successi alla compagnia, abbiamo tutti bisogno di cibo per l’anima. Faccio un in bocca al lupo sentito all’Akròama” le parole in video del sindaco di Cagliari,. Paolo Truzzu.
Arte teatrale in sicurezza. “Da 38 anni siamo un ente riconosciuto dallo Stato, vogliamo dare un segnale e pensiamo al nostro pubblico. Conosciamo – spiega Lelio Lecis – i nostri spettatori, sappiamo che seguono comportamenti virtuosi, non vogliamo far mancare le nostre rassegne.
Faremo le cose in regola: spettacoli di non oltre 50’, attori ad almeno quattro metri dal pubblico, ci sarà il distanziamento con non oltre 80 persone a serata, ci sarà un ricambio d’aria continuo, non venderemo i biglietti alla vigilia. Non vogliamo assembramenti, i nostri spettatori devono sentirsi tranquilli. La risposta?
Pensavo che la campagna abbonamenti si chiudesse non al meglio, invece abbiamo avuto oltre il 50 per cento di adesioni rispetto al 2019”. Il direttore artistico ha confermato anche il desiderio di offrire lo spettacolo di Natale: “Ce l’abbiamo, se tutto fila liscio faremo “La regina delle nevi”. E partiremo anche con la rassegna “Famiglie a teatro”.
Elisabetta Podda ha raccontato le analogie tra “La peste” e l’attualità “ma anche i luoghi sono simili a Cagliari. Lo spettacolo intenso e molto attuale. Il messaggio di Camus? Si deve fare il nostro dovere, contro la burocrazia e i tempi della politica”.
Il Teatro Contemporaneo ha inizio il 20 ottobre e si chiude il 27 novembre. Il Teatro diretto da Lelio Lecis presenta sei spettacoli, proposti ciascuno in quattro date: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì. In scena “Il deserto dei tartari” di Dino Buzzati e “Il Marinaio”, tratto da “O Marinheiro” di Fernando Pessoa, entrambi con drammaturgia e regia di Lelio Lecis, “A Criatura” di Henrik Ibsen sempre con la regia di Lelio Lecis.
A seguire “Clitennestra” di Marguerite Yorcenar, regia di Isabella Caserta e Jana Balkan; “La merce più preziosa” di Jean-Claude Grumberg, regia di Beno Mazzone, chiude “La peste” di Albert Camus con la regia di Elisabetta Podda. Un calendario fresco, affascinante, ricco di messaggi.