L’evento: “Festival delle Bellezze 2020”
Sabato 10 ottobre alle ore 18:30, nel piazzale della chiesa campestre di Santa Maria de Contra a Cargeghe (SS), si terrà la seconda tappa della III edizione del Festival delle Bellezze dell’Insieme Vocale Nova Euphonia per la Direzione Artistica del M° Vincenzo Cossu.
Il Festival delle Bellezze 2020 è patrocinato e sostenuto dai Comuni di Sassari, Torralba, Olmedo, Cheremule, Cargeghe e Porto Torres e realizzato grazie al contributo della Camera di Commercio di Sassari attraverso il bando Salude&Trigu e dalla Cooperativa La Pintadera attraverso il bando RAS “CultureLab”.
Il programma della seconda tappa
Ospite questo sabato sarà Maria Giovanna Cherchi, la celebre cantante sarda vincitrice del Premio Alziator e del Premio Maria Carta, che proporrà il suo celebre repertorio di brani inediti e tradizionali in versione acustica, accompagnata al pianoforte dal M° Maurizio Bizzarro.
La serata, condotta dalla giornalista Luciana Satta, sarà aperta dal saluto in musica di una piccola rappresentanza dell’Insieme Vocale Nova Euphonia del Maestro Vincenzo Cossu, corale che quest’anno festeggia dieci anni dalla data della sua fondazione. Interverrà una delegazione di Amnesty International Sassari.
L’accesso è gratuito e su prenotazione al numero 329/4078638, fino ad esaurimento dei posti disponibili. L’ingresso sarà limitato e consentito esclusivamente nel pieno rispetto delle vigenti normative anti COVID-19.
Il Festival
Dopo il successo delle scorse edizioni del Festival delle Bellezze, quest’anno è stata riproposta la stessa formula, che fonde performance artistica, territorio e paesaggio, protagonisti della manifestazione. Un progetto nato nel 2018 con l’obiettivo di valorizzare attraverso l’arte, la musica, la cultura, i luoghi unici della nostra Isola:
- dal Nuraghe Santu Antine, a Torralba, al Chiostro di Santa Maria di Betlem a Sassari;
- dalla Chiesetta di Santa Maria de Contra a Cargeghe (la chiesa romanica più piccola della Sardegna, set negli anni Settanta del film “Padre Padrone”) alla basilica di san Gavino a Porto Torres.
Ma sono tanti i luoghi attraversati dal Festival in questi tre anni: la Necropoli di Museddu, a Cheremule, il centro restauri di Li Punti, il sito prenuragico di Monte Baranta e altri gioielli della nostra Isola.