L’evento celebra il Gozzo che rappresenta il minimo comune denominatore tra tutti i Paesi del Mediterraneo ed è storicamente presente in ogni nazione costiera conservando le stesse caratteristiche tradizionali di costruzione e livrea con colori propri di ciascuna marineria. Cinque gli equipaggi partecipanti.
Tanti gli spunti interessanti di questa edizione: il Gozzo International Festival ospiterà Progetto Mediterranea: saranno presenti Simone Perotti (in collegamento), lo scrittore-marinaio ideatore e co-fondatore con Francesca Piro della spedizione nautica, culturale, scientifica e sociale in navigazione nel Mediterraneo dal 2013, che ha concluso la sua prima fase lo scorso ottobre a Genova, dopo aver percorso quasi 20 mila miglia, compiendo l’intero giro del Mediterraneo, dalla costa adriatica italiana e greca a quella del mar di Levante e del mar Nero, da quella dell’Atlantico portoghese alla costa del Maghreb per tornare poi in Italia fino a Genova.
Progetto Mediterranea, in attesa di intraprendere la seconda fase della spedizione, che vedrà l’imbarcazione Mediterranea – un ketch armato a cutter di 60 piedi, vettore della spedizione – concentrata principalmente nel Mediterraneo centrale, nel maggio di quest’anno ha lanciato e promosso l’iniziativa “Una bandiera per il Mediterraneo”, ispirata dalle idee e dagli incontri condotti da Perotti e dai Mediterranei nel corso dei primi anni della spedizione.
L’associazione racconta, con i suoi protagonisti, il Mediterraneo quale centro del mondo, della civiltà, della lingua, della cultura, dell’arte, delle etnie e del pensiero.
E ancora, il Palio Remiero, Taranto-Gallipoli: due equipaggi a bordo di Gozzi con armo e voga classica si sfideranno davanti al Seno del Canneto ad evocare lo sbarco delle merci in porto.
Inoltre, l’Associazione Paolo Pinto racconterà il proprio contributo volontario indispensabile per la tutela dell’ambiente con l’Operazione “Fondali Puliti” e molte altre iniziative sul territorio.
E poi mostre fotografiche, il cantiere dei Maestri d’Ascia ed esibizioni di arte marinaresca nell’ambito della Vita di Porto.
Veleggiate e regate caratterizzeranno, invece, la Vita di Bordo.
Degustazioni di pietanze tipiche salentine e di pescato saranno, infine, al centro della Cambusa del Marinaio.
Caroli Hotels rappresenta la tradizione di ospitalità nel Salento dal 1965, quando Attilio Caroli e Gilda Nuzzolese aprono a Santa Maria di Leuca l’Hotel Terminal e poi nel 1976 rilevano il complesso alberghiero Le Sirenuse a Gallipoli, trasformato successivamente in Ecoresort Le Sirenè.
Con l’arrivo della terza generazione – Annamaria, Attilio, Gilda e Pierluigi Caputo – sono acquisite nuove strutture: nel 1985 l’ottocentesca Villa La Meridiana a Santa Maria di Leuca; nel 1987 il Joli Park Hotel di Gallipoli; nel 1995 si avvia la ristrutturazione del Bellavista Club sempre a Gallipoli.
Alle attività alberghiere la famiglia Caroli – Caputo ha affiancato dal 1995 la commercializzazione di prelibatezze enogastronomiche salentine con il marchio La Dispensa di Caroli, il servizio di Agenzia Viaggi Caroli Turismo e la promozione del Salento attraverso le attività sportive con il brand Caroli Sport.
Oggi siamo giunti alla quarta generazione con i pronipoti Mario e Gabriele, i posti letto sono oltre mille e Caroli Hotels s’impegna costantemente nella formazione professionale, nella ricerca di nuovi servizi e iniziative per la promozione del territorio. Con SVieni a Gallipoli organizza un fitto calendario annuale di eventi in tutto il Salento, che spaziano dallo sport all’arte, dalla gastronomia alla cultura, dal benessere alla spiritualità.
Innovazione e dinamismo, servizi efficienti e accoglienza tagliata su misura, con particolare attenzione alle esigenze della famiglia. Certificati Ecolabel
EU, nei Caroli Hotels si utilizzano le tecnologie più innovative legate al campo delle energie alternative rinnovabili e materiali a basso impatto ambientale.