Giagoni e Cocciu intervengono sulla sanità a Olbia, nel momento in cui il Giovanni Paolo II verso l’attivazione dell’agognato Day Surgery multidisciplinare.
Pochi giorni fa l’ATS ha reso pubblica la delibera che da attuazione all’importante servizio, da anni ormai sospeso in una sorta di limbo.
Quest’oggi si è tenuta una prima riunione informale presso la sede ASSL di Olbia che sancisce l’avvio di un percorso che potrebbe dotare, finalmente, la cittadina gallurese di un importante supporto nella gestione degli interventi di elezione.
A presenziare all’incontro il direttore dell’area socio sanitaria di Olbia, Ing. Paolo Tauro, il dott. Antonio Pintus, coordinatore della struttura, e i consiglieri regionali di maggioranza Dario Giagoni, Lega, e Angelo Cocciu, FI, i quali hanno espresso apertamente una forte volontà politica di rendere operativo il progetto in tempi brevi.
“In questi giorni abbiamo dato avvio al percorso di attivazione di una struttura, già esistente, che sarà ausilio indispensabile per il buon funzionamento della sanità olbiese, e gallurese.
La cosiddetta “chirurgia di un giorno” presenta, infatti, parecchi aspetti positivi” affermano i consiglieri “partendo innanzitutto da un notevole abbattimento delle liste di attesa per interventi di minor entità, ma non per questo meno importanti per la tutela della salute e del benessere dei cittadini, garantendo al contempo un risparmio a livello economico, visti i tempi estremamente ridotti di degenza, e non necessitante di eccessico incremento di risorse umane, in quanto i medici che vi opereranno perverranno dai reparti di competenza del presidio ospedaliere stesso. Inoltre” concludono i due capigruppo “renderebbe l’ospedale di Olbia un vero e proprio fiore all’occhiello della sanità sarda in questo specifico contesto, poiché unico a livello regionale a poter vantare una vocazione multidisciplinare.”
Per il momento la delibera prevede la determinazione di 4 posti letto, che potranno in seguito essere implementati.