“Un’altra settimana è passata e la mozione sulla possibile perdita dei finanziamenti destinati alla realizzazione delle opere per la mitigazione del rischio idraulico della città di Olbia non è stata calendarizzata. Ciò significa che la maggioranza sardo-leghista sta continuando a fare orecchie da mercante nonostante sia ormai imminente il termine ultimo per l’affidamento dei lavori e per la spendita dei 125 milioni di euro stanziati dal Governo.
Qual è il motivo di questa resistenza nel voler affrontare una questione di così vitale importanza?, chiede il consigliere regionale del M5s Roberto Li Gioi.
“Stando a quanto ho potuto apprendere da fonti riservate e confidenziali – prosegue l’esponente pentastellato – sembrerebbe essere in atto una vera e propria guerra tra l’assessorato regionale ai Lavori Pubblici, favorevole nei fatti all’intervento, e l’assessorato all’Ambiente, che deve dare il parere conclusivo, sulla compatibilità ambientale dell’opera (il quale ha già ricevuto parere favorevole da tutti i soggetti coinvolti).
“Se così fosse, vorrebbe dire che inaccettabili giochi politici rischiano di mettere definitivamente a repentaglio la sicurezza di Olbia, sfiorata anche di recente da bombe d’acqua che hanno investito diverse località tra cui Cagliari, Palermo, Roma e la Corsica”.
Così il consigliere regionale Roberto Li Gioi assieme al collega del Pd Giuseppe Meloni hanno deciso di tenere alta l’attenzione sul tema portandolo al centro di una conferenza stampa che si terrà lunedì prossimo 5 ottobre a Olbia presso il sottopasso di via Amba Alagi alle ore 10.30.
“Accogliendo la preoccupazione dei cittadini olbiesi e del coordinatore dei comitati di quartiere che nei giorni scorsi si è rivolto direttamente al sindaco Nizzi, abbiamo deciso di illustrare alla stampa le motivazioni per le quali l’iter di approvazione del Piano di messa in sicurezza della città si è inceppato e rischia di non vedere mai la luce. La nostra preoccupazione è massima e riguarda prima di tutto i cittadini, vittime di giochi politici irresponsabili che auspichiamo si possano superare quanto prima per poter dare finalmente avvio ai lavori”.