L’ambasciatore dei Paesi Bassi incontra il mondo dell’impresa
Turismo ma anche agroalimentare, credito, nautica, florovivaismo, tecnologia, servizi per le aziende e internazionalizzazione. Lo scambio commerciale con le imprese isolane nonché i flussi turistici dall’Olanda attendono una nuova stagione di grandi risultati non appena l’emergenza sanitaria sarà solo un ricordo.
Ieri pomeriggio (lunedì 12 ottobre) a Villa Mimosa, sede di Confindustria Centro Nord Sardegna, il consiglio di presidenza dell’associazione ha incontrato l’ambasciatore del Regno dei Paesi Bassi in Italia Joost Flamand, accompagnato dal suo addetto stampa Aart Heering e dal console onorario con giurisdizione sull’intera isola e con sede a Olbia, Cristina Ricci.
L’ambasciata ha infatti deciso di aprire una propria rappresentanza consolare a Olbia, allo scopo di dare assistenza ai connazionali che negli ultimi anni hanno intensificato i viaggi e le presenze in Sardegna e in particolare verso l’aeroporto di Olbia. Il console onorario, che ieri ha prestato giuramento davanti all’ambasciatore, avrà infatti il compito di garantire il massimo supporto ai cittadini olandesi che soggiorneranno in Sardegna.
Le dichiarazioni
«Sono in carica da un anno in Italia ed è la prima volta che arrivo in Sardegna. Il nostro obiettivo è capire come sta andando l’economia, quali sono i programmi e l’impatto che avranno i finanziamenti europei, nella consapevolezza che solo adesso inizia il vero lavoro, ovvero come dare contenuto e come spendere quei soldi» ha detto l’ambasciatore. «Vogliamo crescere insieme e le premesse ci sono tutte».
«Rappresentiamo 350 imprese di diversi settori produttivi. Apprezziamo la scelta di aprire una sede consolare a Olbia, perché i Paesi Bassi sono una realtà per noi consolidata. L’auspicio è che la presenza del consolato possa costituire occasione di sviluppo per il territorio» ha spiegato il presidente di Confindustria Centro Nord Sardegna Giuseppe Ruggiu.
«La presenza di un consolato può essere intesa come una missione di utilità e di ascolto e anche di mediazione. La Sardegna rimane una destinazione turistica importante, ma ci sono altri settori interessanti. La porta del consolato sarà sempre aperta» ha aggiunto Cristina Ricci.
Le opportunità per la Sardegna date dal mercato dei Paesi Bassi sono infatti diverse. Tanti i settori strategici nei quali la collaborazione può portare frutti importanti, come l’agroindustria e la nuova frontiera dell’information technology. Rimane un problema di fondo: quello dei collegamenti (con l’emergenza Covid-19 che ha dato un colpo pesante al trasporto aereo) e dell’insularità, insieme al limite delle dimensioni delle imprese sarde. Ecco, allora, che la capacità di sviluppare partenariati diventa cruciale.
L’incontro di ieri, inserito in un minitour tutto sassarese con le massime istituzioni locali, è stato richiesto dall’Ambasciata dei Paesi Bassi per stabilire un contatto con la Confindustria Centro Nord Sardegna e con il mondo delle imprese locali. Un’occasione anche per costruire un rapporto nuovo che presto potrebbe svilupparsi sulla rete con lo scambio di report e l’organizzazione di appositi webinar.
Era presente, su invito del presidente di Confindustria Centro Nord Sardegna Ruggiu, il presidente del Consorzio Industriale Provinciale Valerio Scanu. Il Consorzio a breve sarà interessato da bandi per nuovi investimenti, raccolti in quella che oggi è denominata “transizione verde”. Un’opportunità in più per le aziende locali da sviluppare anche a livello europeo.