Storiche dimore signorili, castelli, giardini, sedi istituzionali, chiese, complessi conventuali e tante altre “chicche” come borghi, collezioni private, parchi, luoghi della produzione e del commercio solitamente riservati agli addetti ai lavori si sveleranno attraverso punti di vista insoliti e racconti che meraviglieranno i visitatori, soddisfacendo e, insieme, accrescendo il loro desiderio di sapere, la loro curiosità. Prendere parte alle Giornate FAI d’Autunno 2020 vuol dire non solo godere della bellezza che pervade ogni angolo del nostro Paese e “toccare con mano” ciò che la Fondazione fa per la sua tutela e valorizzazione; vuol dire soprattutto sostenere la missione del FAI in un momento particolarmente delicato. Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI con una donazione libera- del valore minimo di 3 € – e potranno anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati.
In occasione delle Giornate d’Autunno anche i Beni del FAI si mostreranno da prospettive inconsuete. Saranno proposte al pubblico visite speciali dedicate in particolare agli interventi per la sostenibilità ambientale dei Beni e, più in generale, al patrimonio di natura, ambiente e paesaggio curato e valorizzato dalla Fondazione.
Le Giornate FAI d’Autunno chiudono la Settimana dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 12 al 18 ottobre, infatti, la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro Paese: una maratona televisiva e radiofonica di raccolta fondi a sostegno del FAI, per sensibilizzare sempre più italiani sul valore del nostro straordinario patrimonio artistico e paesaggistico e per promuoverne la partecipazione attiva.
Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d’Autunno 2020 anche attraverso la collaborazione di Rai per il Sociale.
L’edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno è resa possibile grazie al fondamentale contributo di importanti aziende illuminate. Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e Partner degli eventi istituzionali, presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo nella lista dei luoghi visitabili e impegnata insieme alla Fondazione in importanti attività di sensibilizzazione sul corretto riciclo del materiale plastico. FinecoBank, realtà leader nel trading online e nel Private Banking, è il prestigioso Main Sponsor dell’evento perché da sempre sostiene il valore del patrimonio, Rekeep, principale gruppo italiano attivo nel facility management e amico del FAI dal 2018, che conferma il suo sostegno all’evento in qualità di Sponsor.
Grazie anche a Edison, da sempre vicina al FAI per la salvaguardia dei luoghi e delle realtà di interesse culturale, turistico e sociale presenti nel nostro Paese, Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, costituita da Leonardo nel 2018, che nasce per favorire il dialogo con la società civile, promuovere la cultura industriale e d’impresa, diffondere conoscenza e valorizzare il proprio patrimonio culturale e museale, e System Professional, brand di prodotti professionali hair care, per il primo anno accanto alla Fondazione con cui condivide la missione di prendersi cura della bellezza.
Si ringrazia inoltre l’Ippodromo Snai San Siro di Milano per la rinnovata apertura e il prezioso sostegno locale.
Le Giornate FAI d’Autunno si svolgono con il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, di Regione Autonoma della Sardegna, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringrazia per la collaborazione la Commissione europea in Italia, da alcuni anni partner delle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di Rappresentanza a Milano, con la quale verranno proposte aperture speciali.
Grazie a Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, Istituzioni Pubbliche e Private, ai privati cittadini e a tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione.
Grazie di cuore alle 128 Delegazioni, ai 101 Gruppi FAI e ai4 Gruppi FAI ponte tra culture che hanno collaborato in modo virtuoso con i96 Gruppi FAI Giovani, tanto desiderati dalla Fondatrice Giulia Maria Crespi e storicamente protagonisti delle Giornate FAI d’Autunno, per la realizzazione dell’evento. Nel 2020 la manifestazione vuole essere la festa di tutto il mondo FAI, vitale e attivo più che mai. Ad affiancare volontari giovani e non, ci saranno anche quest’anno gli Apprendisti Ciceroni, studenti della scuola di ogni ordine e grado che hanno scelto, autonomamente o con i loro docenti, di mettersi in gioco in prima persona per raccontare da protagonisti, anche solo per un giorno, le meraviglie del loro territorio.
Un ringraziamento particolare per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione alla Protezione Civile, da 13 anni vicina al FAI con i suoi volontari, che a ottobre promuove la campagna di comunicazione “Io non rischio” per diffondere la cultura della prevenzione dei rischi naturali e antropici presenti nel nostro Paese, e all’Arma dei Carabinieri per il loro contributo alla sicurezza dell’evento. Un sentito ringraziamento anche ai volontari della Croce Rossa Italiana che per la prima volta affiancano il FAI, garantendo un prezioso supporto in questo particolare periodo di emergenza sanitaria. Grazie alla Croce Rossa Italiana anche per aver concesso l’apertura del Parco di Villa Ceriana a Castagneto Po (TO) e del Treno ospedale “Centoporte” a Massa.
Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaiadi luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa, comprendendone l’importanza e il significato di ripartenza.
Le aperture in SARDEGNA sabato 24 e domenica 25 ottobre:
Arborea (OR)
La creazione razionale
Visite solo sabato 24 ottobre
La cittadina di Arborea richiama nella memoria echi non sempre legati alla verità storica, molto spesso le etichette date da una conoscenza a volte superficiale o non documentata hanno creato dei luoghi comuni su di essa che si sono radicati nell’immaginario collettivo. Per questo il nuovo Gruppo FAI di Oristano ha scelto di dedicare la sua prima giornata di Autunno a mostrare i differenti punti di vista e le diverse interpretazioni di una realtà misconosciuta. Saranno quindi i visitatori stessi, come novelli storici, che accompagnati dalle guide incontreranno i monumenti, i siti e i protagonisti del passato e avranno quindi la possibilità di scoprire attraverso il racconto, la documentazione e la visione dei siti gli avvenimenti che hanno portato alla creazione di questo scrigno, che merita di essere aperto e, quindi, conosciuto e, inevitabilmente, amato. Il percorso di visita, previsto di 55 minuti circa, seguirà il seguente itinerario: Piazza Santa Maria Ausiliatrice; monumento di Giulio Dolcetta; Municipio; Villa del direttore; Villa del Presidente; Direzione SBS (società bonifiche sarde); ex mulino; silos; enopolio; casa del fascio, ex GIL (Gioventù Italiana Littoria). Eccezionalmente per la giornata di Autunno, durante il percorso, si potrà accedere all’interno della Villa del Presidente, normalmente non fruibile dal pubblico.
Olmedo (SS)
Complesso megalitico di Monte Baranta
Visite solo domenica 25 ottobre – POSTI ESAURITI
Con la collaborazione dell’archeologo Alberto Moravetti, la Delegazione FAI di Sassari organizza una giornata di visite al complesso megalitico di Monte Baranta; oggetto di studi e ricerche a partire dagli anni ’50, costituisce uno dei più straordinari esempi di insediamenti fortificati prenuragici, attribuibile all’età del Rame e più precisamente alla cultura di “Monte Claro” (2500-2200 a.C.). Disposto su di un altopiano trachitico a m 152 s.l.m., da cui si controlla un vastissimo territorio, Monte Baranta è costituito da un insediamento prenuragico caratterizzato e protetto da un recinto-torre, da una lunga e poderosa muraglia che racchiude un gruppo di capanne rettangolari, separandole da un’area sacra con menhir e circolo megalitico. Il complesso di Monte Baranta, così perfettamente caratterizzato nei suoi aspetti civili, militari e religiosi sembra mostrare, più di ogni altro il senso di insicurezza che spingeva le genti a stanziarsi su alture e ad integrare le difese naturali con poderose strutture megalitiche, includenti vaste superfici e legate a criteri di difesa dinamica.
Tortolì (NU)
Peschiera di Arbatax
Visite solo domenica 25 ottobre
Il luogo è di particolare interesse ambientale e oltre alle specie ittiche ospita numerose specie volatili che si possono incontrare in questo ambiente palustre, immancabili sono i gabbiani reali, ma anche le garzette, i falchi di palude e gli aironi cinerini, che rendono questo stagno adatto anche per praticare il birdwatching. Con la direttiva comunitaria n. 92/43/CEE “Habitat”, è riconosciuto come Sito di Interesse Comunitario e inserito nella rete Natura 2000 con l’intento di tutelarne la biodiversità, attraverso la conservazione dell’habitat, della flora e della fauna selvatica presenti.
Il Gruppo FAI dell’Ogliastra promuove la possibilità di visitare la pescheria in Giornata FAI. In via eccezionale, verrà richiesto un contributo di 10€ per la visita gestita dai pescatori della Coop. Pescatori Tortolì, devoluto alla Cooperativa, dei quali 3€ sono erogati a favore del FAI all’atto di prenotazione; 7€ verranno raccolti all’ingresso del luogo.
Elenco completo dei beni aperti in SARDEGNA:
Per ulteriori informazioni: www.giornatefai.it – www.fondoambiente.it o 02/467615399
IMPORTANTE: Verificare sul sito i luoghi aperti nei due fine settimana, modalità di partecipazione ed eventuali sold out e variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse.