Mercati azionari. La crisi iniziata come conseguenza della pandemia a partire dal marzo di questo anno ha sicuramente creato sconvolgimenti nelle economie mondiali.
Non ha risparmiato l’Europa e l’Italia, che è stato il primo paese occidentale dove l’epidemia ha iniziatoa a diffondersi, causando il lockdown annunciato il 10 marzo dal presidente Conte e protrattosi fino a maggio. Tutti i settori nevralgici sono stati colpiti, a partire dal settore del turismo importantissimo per il PIL del paese, ma interessando poi il comparto industriale, il terziario, la moda, il tessile, in altre parole praticamente tutto il tessuto produttivo italiano.La situazione sta lentamente migliorando da quando tutte le attività produttive sono riprese, ma ci si chiede se nel 2021 si potrà tornare ai livelli precedenti. Si tratta di una domanda che interessa anche gli investitori, chi opera nel mondo degli indici di trading, perché vi è una connessione imprescindibile tra l’andamento dell’economia reale l’andamento dei mercati finanziari. Poter predire questo andamento, dunque, può aiutare a fare investimenti appropriati che possano puntare sulla crescita dei mercati azionari nei prossimi mesi.
Il recovery fund: quando arriverà?
Come è noto, l’Italia è beneficiaria del cosiddetto “recovery fund” per 209 miliardi. Va tenuto in mente che i fondi, divisi in sovvenzioni e prestiti, verranno spalmati in 6 anni, e precisamente:
- 2021: 10 miliardi di sovvenzioni e 11 di prestiti
- 2022: 16 miliardi di sovvenzioni e 17,5 di prestiti
- 2023: 26 miliardi di sovvenzioni e 15 di prestiti
- 2024: 9,5 miliardi di sovvenzioni e 29,9 di prestiti
- 2025: 3,9 miliardi di sovvenzioni e 26,7 miliardi di prestiti
- 2026: 27,5 miliardi di prestiti
Il prossimo step prevede che il governo italiano presenti un piano nel quale in modo particolareggiato descriva come utilizzerà i fondi: esso si chiamerà Piano nazionale di ripresa e resilienza e dovrà essere presentato ufficialmente alla commissione europea tra gennaio e aprile del 2021. Saranno 21 miliardi, come visto, i fondi previsti per il 2021, ed essi verranno erogati una volta che la Commissione, avrà visto e approvato il piano.
Gli auspici sono che si possa trattare di un volano importante per la ripresa dell’economia italiana, e si aspetta di sapere in dettaglio quali saranno gli investimenti previsti. Anche essi influiranno sulle reazioni e sulla fiducia che i mercati avranno nei prossimi mesi nei confronti dell’economia italiana.
La ripresa in Europa secondo le previsioni di Deutsche Bank
Naturalmente, sarà anche il quadro generale dell’economia europea e di quella glocale a influire sull’auspicata crescita in Italia, e in questo senso alcune ricerche mostrano un certo ottimismo. In particolare, secondo una recente nota del responsabile globale della ricerca economica di Deutsche Bank, Peter Hooper, La crescita economica globale è sulla buona strada per tornare ai livelli pre-virus entro la metà del prossimo anno. Attualmente il tasso di crescita è quasi a metà strada torna a raggiungere i livelli pre-virus.
Secondo quanto detto da Hoper “La ripresa economica globale dalle profondità del crollo del Covid-19 lo scorso inverno e la primavera ha proceduto significativamente più velocemente di quanto immaginavi nei giorni cupi dei primi di maggio, quando abbiamo aggiornato per l’ultima volta le nostre prospettive globali”.
I prossimi mesi ci diranno quali effetti avrà questa previsione sul mercato azionario in Italia, ma senza dubbio un moderato ottimismo sta già influenzando le decisioni degli investitori.