“Oggi, ho raccolto le denunce di due esponenti – Alessia Littarru, Vicepresidente U.N.O.E (Unione Nazionale Organizzatori Eventi) e Ivan Scarpa, Presidente dell’Associazione Fieristi Italiani.
Entrambi appartengono ad una delle categorie maggiormente colpite da questa pandemia e che il Governo continua a penalizzare con delle misure ingiuste e contraddittorie”.
Questo è quanto affermato dal Deputato di FdI, Salvatore Deidda per difendere il mondo fieristico e pronto a presentate un’interrogazione parlamentare al Ministro competente;
“Secondo l’ultimo Dpcm – spiega Deidda – sono state autorizzate tutte le fiere nazionali ed internazionali ma vengono annullate – di fatto – quelle regionali, provinciali e comunali molto più controllabili a mio avviso e in grado di rispettare ed adeguarsi a tutte le normative.
Inoltre, per questo settore sono stati stanziati pochissimi fondi che non vanno a risanare l’intera filiera costituita anche da espositori, torronai, ambulanti e tutti operatori che si occupano della realizzazione degli eventi.
Noi di Fratelli d’Italia, ci faremo portavoce di questa categoria completamente abbandonata e presenteremo un’interrogazione parlamentare affinché i vertici dell’Esecutivo ricevano in un tavolo di confronto i rappresentanti del settore, rivalutino le misure contenute nell’ultimo Dpcm che discriminano sostanzialmente questa categoria, nonostante siano in grado di rispettare tutte le misure anti-Covid proprio come i colleghi delle fiere nazionali e internazionali e vengano stanziati più fondi per risanare l’intera filiera”, lo dichiara il Deputato di FdI, Salvatore Deidda