Partire dai diritti umani per creare un nuova cultura sociale
Ancora in prima fila i volontari della Fondazione Gioventù per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology, nella diffusione dei valori contenuti nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite.
“La scelta di indirizzarci ai ragazzi delle scuole medie – dichiarano i volontari – è data dal fatto che parlando con le persone ci si rende conto di quanto i trenta articoli siano in primo luogo sconosciuti e molto spesso disattesi. Non si può rispettare qualcosa che non si conosce. Questo ci porta a insistere con i ragazzi delle scuole, affinché spingano i docenti a interessarsi a questo campo di conoscenza che in seguito sarà la loro guida nella vita. Questa settimana saranno informati i ragazzi della scuola media dell’Istituto Comprensivo di Decimomannu. Naturalmente proseguono le tradizionali azioni di successo con il coinvolgimento degli esercenti in varie località della Sardegna e nella giornata di martedì 27 sarà la volta dei negozi di Olbia”.
L’informazione sui Diritti Umani, quindi, come base della nuova cultura che è necessario far crescere nelle nuove generazioni, se vogliamo cambiare una società sempre più chiusa in se stessa e nei problemi personali, dove il vicino è considerato un estraneo e il diverso, per cultura, credo o colore politico o della pelle, uno da evitare.
“I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico” scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, un sogno per cui hanno lottato grandi uomini del passato come Voltaire, Mahatma Gandhi, Nelson Mandela, Martin Luther King e tanti altri che hanno dato la vita per questo ideale. In un momento storico di particolare difficoltà come quello che stiamo vivendo, in cui parlare di diritti sembra fuori luogo, ognuno di noi può fare qualcosa per migliorare l’ambiente e la vita propria e di chi ci circonda, creando così quelle condizioni per fare sì che quel sogno diventi una realtà.