La metà dei cittadini sardi ha dovuto richiedere un finanziamento personale per via dei disastri economici causati dal lockdown e la pandemia del Covid-19.
A dimostrarlo è l’Osservatorio di Mister Credit, nonché la linea di servizi del CRIF in cui pubblica tutti i dati relativamente ai consumatori.
Anche secondo gli esperti del portale www.prestitiperte.com l’Italia in questo ultimo periodo sta avendo una lieve ripresa economica.
Tutti i numeri dei prestiti personali sul territorio sardo post Covid-19
Dall’analisi effettuata dall’ente Mister Credit, si evince che nella prima metà dell’anno 2020 il settore creditizio ha registrato un +44,7% da parte dei residenti sardi, che si trovano costretti a dover saldare le rate mensili del finanziamento per un importo medio di circa 277€.
I dati hanno mostrato persino le province della Sardegna in cui vi è stato un aumento complessivo delle richieste per poter ottenere un finanziamento personale. Ecco che cosa è stato pubblicato:
- A Cagliari il 51% dei ragazzi di maggiore età sono risultati intestatari di mutui o prestiti.
- A Sassari il 46,7%;
- A Oristano il 43,7%;
- A Nuoro soltanto il 39,2%, la provincia con meno richieste da parte dei cittadini per poter accedere al credito economico.
La Sardegna penultima per richieste di mutuo
Se la metà dei cittadini sardi ha fatto richiesta per ottenere un finanziamento personale, in quanto ai mutui si classificherebbero penultimi. Mentre a registrare più richieste per quest’ultimo tipo di credito finalizzato all’acquisto di un immobile è senza ombra di dubbio il Friuli Venezia–Giulia.
Forse per i troppi costi nascosti del mutuo? Perché in Sardegna c’è troppa incertezza sul lavoro e poche richieste di studenti fuori sede? Fatto sta che nell’Isola italiana la maggior incidenza sulla media nazionale ce l’hanno i prestiti personali con il 34,5% dei contratti di credito già attivi e il 50,6% per i finanziamenti finalizzati all’acquisto di servizi e beni.
I mercati finanziari e la Sardegna pre Covid-19: cos’è cambiato?
Tutti ricorderanno il periodo pre Covid 19, quello in cui le uniche incertezze (seppur gravi), erano sull’aspetto economico legato all’assenza di lavoro. Il periodo successivo, quello di lockdown per il coronavirus, soprattutto in Sardegna è stato un duro colpo tanto da risentirne pesantemente tutt’oggi.
Basti pensare che la grande Isola del Mar Mediterraneo aveva registrato un +1,3% secondo l’Osservatorio di Findomestic per quel che riguardava la crescita sui consumi dei beni durevoli. Ovvero tutto quei beni il cui fine era soddisfare le esigenze soggettive dei cittadini, quali ad esempio:
- Una nuova automobile;
- Nuovi mobili per arredare casa o l’ufficio;
- Televisore;
- Computer, smartphone etc.
Oltre la Sardegna tutte le città di Italia avevano registrato una buona predisposizione alla crescita del consumo in quasi ogni campo. Mentre con l’arrivo del Covid-19 le aziende e i privati sono stati costretti non soltanto a risparmiare il proprio capitale di denaro, bensì a richiedere tantissimi prestiti personali.
Un finanziamento personale viene richiesto nel momento in cui un cittadino necessita di liquidità, altrimenti si sarebbe registrata una domanda maggiore per i prestiti finalizzati all’acquisto di determinati beni o servizi.
Ci sono ancora tante incertezze sui mercati finanziari e sulla ripresa economica e complessiva non soltanto di Italia ma internazionale. E tutti gli enti finanziari e i gruppi bancari riusciranno a soddisfare oltre la metà dei sardi che desiderano ottenere più credito sotto forma di prestito personale?
Anche le banche stanno risentendo di un momento particolare e delicato, soprattutto per i fondi da dover esborsare con l’emblema di ricevere tutte le rate del debito. Alla luce dei fatti il coronavirus ha creato un problema non indifferente.
E tu hai effettuato richiesta per qualche prestito in particolare? Se ti va diccelo con commento o chiedici per qualsiasi dilemma o informazione di cui tu abbia bisogno.