Riduzione dei voli in continuità territoriale: accordo RAS/Alitalia
La riduzione dei voli da e per la Sardegna operata sulle tratte in continuità territoriale che collegano la Sardegna con Roma e Milano è stata decisa in pieno accordo con la Regione Sardegna.
Giancarlo Zeni, direttore generale di Alitalia, oggi in audizione alla Commissione Trasporti della Camera con il Commissario straordinario della compagnia di bandiera, Giuseppe Leogrande, ha confermato che la diminuzione delle frequenze non è stata frutto di una decisione individuale.
A sollecitare la risposta di Zeni è stato Nardo Marino, deputato del M5S e componente della Commissione Trasporti.
“Quali sono i motivi che – ha chiesto Marino durante l’audizione – hanno spinto Alitalia a calibrare quelle frequenze disagevoli su Alghero e Olbia e Roma e Milano nell’ambito della continuità territoriale? La decisione è stata presa in accordo con la Regione Sardegna?”.
Zeni ha spiegato che, nonostante la riduzione della domanda sia stata del 50 per cento, Alitalia ha operato e opera all’81 per cento dei collegamenti domestici, con uno sforzo di copertura superiore all’arretramento della domanda.
Quanto alla decisione di ridurre le frequenze:
“Le ottimizzazioni – ha rimarcato il direttore generale del vettore – sono state fatte in costante contatto e condivisione con la Regione Sardegna”.
Il deputato sardo ha sottolineato come la giustificante legata alla riduzione del traffico è da considerarsi incongruente con lo spirito stesso della continuità territoriale.
“Il regime di continuità – ha sottolineato Marino – esiste per garantire, costantemente e dietro compensazione economica, collegamenti su tratte che altrimenti non sarebbero economicamente sostenibili”.
Quindi la richiesta di correttivi immediati per garantire collegamenti adeguati da Olbia e Alghero su Roma e Milano. Zeni ha garantito che il problema della distribuzione dei voli negli aeroporti del nord Sardegna è all’attenzione dei vertici della compagnia e che ci saranno collegamenti incrementali nei periodi legati alle prossime festività.