Test rapidi in farmacia: questa la proposta contenuta in una mozione di Desirè Manca (M5S): “in altre regioni d’Italia è già realtà”.
“Con la riapertura delle scuole e l’arrivo dei primi freddi è ancora più impellente la necessità di estendere l’azione di prevenzione e di controllo per individuare con rapidità i casi i casi di positività al Covid tra gli studenti.
La curva dei contagi anche nella nostra isola non è rassicurante per questo la Regione Sardegna ha l’obbligo di adottare sin da subito misure concrete e valide per sottoporre a screening rapido e gratuito una più ampia fascia di popolazione.
Nello specifico gli studenti delle scuole secondarie e delle Università, che in caso di sintomatologia sospetta avranno urgenza di capire se si tratti di una semplice influenza stagionale o di coronavirus”.
“Credo quindi sia indispensabile che anche la nostra Regione, come già avvenuto in Emilia Romagna e nelle Marche, si attivi immediatamente per siglare accordi con le associazioni di categoria territoriali delle farmacie convenzionate al fine di consentire la somministrazione di test rapidi gratuiti a tutti gli studenti per i quali i genitori facciano richiesta”.
Questa l’importante proposta della consigliera regionale Desirè Manca, prima firmataria di una mozione che impegna il Presidente Solinas e la Giunta regionale a promuovere e siglare un accordo con le associazioni di categoria territoriale delle farmacie convenzionate, pubbliche e private, per la somministrazione gratuita di test rapidi per la ricerca degli anticorpi Sars-CoV-2 agli studenti sardi.
“Il Decreto legislativo 3 ottobre 2009 sui nuovi servizi erogati dalle farmacie nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale – spiega Desirè Manca – prevede che la farmacia partecipi a campagne e programmi di prevenzione e di educazione sanitaria rivolti alla popolazione e specifici gruppi a rischio, a livello nazionale o regionale.
Il medesimo decreto prevede inoltre che il rapporto delle farmacie con il SSN per lo svolgimento dei “nuovi servizi” sia disciplinato nell’ambito delle Convenzioni e dei relativi accordi a livello regionale che fissano i requisiti richiesti alle farmacie per la partecipazione a queste attività”.
“Pertanto, la Regione sfrutti questa grande possibilità di agevolare un rapido ritorno a scuola e scongiurare le attese dell’esito dei tradizionali tamponi. Il mondo della scuola deve avere una corsia preferenziale, in particolare gli studenti e le loro famiglie devono essere agevolati e sostenuti anche per quanto riguarda i costi dei test. Test che auspico possano essere distribuiti gratis al più presto possibile”.