“Possiamo onorare la vita spezzata di Rinaldo Challancin, un encomiabile vigile del fuoco che si è dato senza riserve fino all’estremo sacrificio, con una sola parola: grazie!
Non bisogna mai e poi mai dimenticare che la nostra vita è migliore grazie a persone come lui. Ci dobbiamo pensare costantemente, oggi e sempre, e questo deve renderci migliori.
Dobbiamo tenere sempre a mente quale sia il valore straordinario della dedizione che i
Vigili del fuoco ci donano, tenendoci al sicuro e accorrendo, quando tutti gli altri scappano.
Rinaldo, con la sua generosità testimoniata soprattutto dal suo essere ‘volontario’, ci insegna oggi il senso della solidarietà, del coraggio, dell’umanità e della civiltà.
Con questi medesimi valori nel cuore rivolgiamo il nostro pensiero ai familiari di Rinaldo. Non ci sono braccia per contenere l’immensità del loro dolore, ma ci sono braccia per sostenerli, per accompagnarli, fino a che ritroveranno la forza di rivivere.
Questo promettiamo loro in ogni modo, per questo ci impegneremo. Anche perché la memoria di questo straordinario vigile del fuoco sia sempre benzina nel motore della nostra coscienza civile”.
Con queste parole Mirko Schio, presidente dell’associazione Fervicredo – Feriti e vittime della criminalità e del dovere – esprime il cordoglio proprio e della onlus alla famiglia del vigile del fuoco deceduto in Valle d’Aosta.
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