Somma Vesuviana: il Sindaco dispone la chiusura delle scuole
“I plessi afferenti la Scuola Media Statale “San Giovanni Bosco/Summa Villa” ma anche tutti quelli riguardanti il Primo Circolo Didattico delle Scuole Elementari e il Terzo Circolo Didattico, sempre delle elementari, resteranno chiusi. Per tutti è stata programmata la Didattica a Distanza. Si tratta di un provvedimento adottato di concerto con i dirigenti scolastici. Sia io che i dirigenti avevamo garantito che l’apertura delle scuole ci sarebbe stata solo in presenza di sicurezza.
L’andamento di queste ore impone molta prudenza e dunque queste scuole resteranno chiuse ma i ragazzi continueranno a seguire le lezioni con la DAD. Le sanificazioni sono state effettuate ma teniamo chiuse ancora queste scuole per evitare contatti e per non rischiare ulteriori contagi. Alla luce degli eventi ritengo che sia stata saggia la decisione adottata nei giorni scorsi e cioè quella di chiudere le classi delle medie, anche quelle dove non c’erano stati casi di studenti positivi al Covid.
Tengo a precisare che fino ad oggi i contagi sono maturati in ambienti extrascolastici e non all’interno delle scuole. L’attuale situazione a Somma Vesuviana è di 122 casi totali di cui 89 positivi attivi e altre 170 persone in isolamento. Atteniamoci a comportamenti responsabili, rispettiamo le norme, ora più di prima e tutto andrà bene”. Lo ha annunciato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, paese del napoletano.
Nei giorni scorsi chiuse ben 3 attività per mancato rispetto delle norme.
“Siamo stati i primi a rimettere l’obbligo della mascherina all’aria aperta, prima delle ordinanze e decreti nazionali – ha proseguito Di Sarno – e allo stesso tempo la politica che stiamo seguendo, come Amministrazione, è quella di cercare di tutelare sia la salute ma anche l’economia già duramente provata dal Covid-19.
Abbiamo chiuso ben 3 attività per mancato rispetto delle norme e per tutelare invece chi ogni giorno queste norme le rispetta e la stessa salute dei cittadini. Dunque da una parte il tentativo di scongiurare la chiusura, ma dall’altra il controllo del territorio che deve essere severo. Ho chiesto l’intervento del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana e, quando arriveranno, apriremo un incontro tecnico per sviluppare un piano di organizzazione sul territorio.
Allo stesso tempo ho scritto al Prefetto di Napoli per chiedere e ottenere un potenziamento delle Forze dell’Ordine al fine di azioni comuni con la Polizia Municipale. Ho chiesto anche l’intervento della Polizia Provinciale. In questo modo potremmo avere un forte potenziamento di forze in campo. La situazione è però da seguire costantemente”.