Paura del contagio da Covid-19, aumenta la fiducia nel Governo. È quanto emerge dal sondaggio Monitor Italia, nato dalla collaborazione tra Agenzia Dire e Istituto Tecnè.
Moderatamente preoccupato del rischio di ammalarsi è il 16,3%, mentre il 29,7% ha un timore moderato che la pandemia possa creare effetti economici sulla famiglia. Poco o per nulla preoccupato è l’8,7%, mentre il 7,8% non teme ripercussioni sul budget familiare.
Il sondaggio è stato effettuato con interviste telefoniche l’8 e 9 ottobre 2020 con metodo cati – cawi su un campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, età, area geografica. Estensione territoriale nazionale. Margine di errore: 3,1%.
Paura del contagio da Covid-19
E nella settimana in cui aumenta l’allerta per il rischio contagio da Covid 19, cresce anche il consenso per il Governo. I dati del sondaggio Monitor Italia, condotto da Tecnè in collaborazione con l’agenzia Dire, attestano che il 37,3% degli intervistati dichiara di aver fiducia nel governo rispetto al 34,5% del 2 ottobre.
Non ha fiducia il 58%, mentre una settimana fa era il 60,9%. Sostanzialmente invariata la cifra di chi si dichiara senza opinione, al 4,7%. Negli ultimi dodici mesi la fiducia nell’esecutivo e’ cresciuta di quasi 6 punti, dal 31,5% al 37,3%.
DIRE-TECNÈ: “PD +0,4% AL 20,8, M5S IN CALO DELLO 0,3% AL 15,2%”
Sostanzialmente invariato il consenso ai partiti politici, nell’ultima settimana, con l’eccezione di un calo sensibile per il M5s e Forza Italia. Cresce il Pd. I dati del sondaggio Monitor Italia, realizzato da Tecne’ in collaborazione con Agenzia Dire, attestano la Lega in leggera flessione, dello 0,1%, al 24%, il Pd in crescita dello 0,4%, al 20,8, Fratelli d’Italia in crescita dello 0,1%, al 16,8% ormai stabilmente sopra il M5s che perde lo 0,3% e si ferma al 15,2%.
Forza Italia perde lo 0,4% e si attesta al 7,6%, la Sinistra perde lo 0,2% e si ferma al 3% mentre Azione guadagna lo 0,2% al 2,6%, Piu’ Europa all’1,8%, i Verdi all’1,6%. Aumentano gli incerti, che dal 42,4% passano al 43,5%.
Il sondaggio e’ stato realizzato con interviste effettuate l’8 e 9 ottobre 2020 con metodo cati – cawi su un campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, eta’, area geografica. Estensione territoriale nazionale. Margine di errore 3,1%.
Fonte: Agenzia Dire – www.dire.it