Tamponi: in queste settimane lavoro enorme all’AOU Sassari
«Non mancano i reagenti per i tamponi ma la struttura deve fare i conti con una quantità elevatissima di campioni da analizzare». A dirlo è il professor Salvatore Rubino, direttore del laboratorio di Microbiologia dell’AOU di Sassari, a precisazione di alcune notizie divulgate in questi giorni e riprese anche dagli organi di informazione.
Si premette che il laboratorio di Microbiologia dell’AOU di Sassari dall’inizio della pandemia ha impostato la propria attività di analisi su un numero di tamponi variabile tra 700 e 800. La struttura effettua l’analisi dei tamponi che l’AOU stessa svolge sui dipendenti, sui pazienti in pre-ricovero e in day hospital. Quindi effettua le analisi anche dei tamponi che vengono inviati dal territorio e che sono prelevati dall’Igiene pubblica di ATS.
E proprio in queste ultime settimane è aumentato notevolmente il numero dei tamponi effettuati da quest’ultima e inviati ad analizzare.
«Al nostro laboratorio – riprende Salvatore Rubino – stanno arrivando sino a 1.500 tamponi al giorno. Il laboratorio riesce a processare sino a 800 tamponi al giorno, con un grandissimo sforzo di medici, biologi e tecnici di laboratorio».
«È chiaro che, arrivando più tamponi di quelli che si riesce a processare, i restanti campioni vengono lavorati il giorno successivo, quando poi si aggiungono quelli nuovi della giornata. I risultati dei tamponi effettuati da ATS sul territorio – prosegue il direttore del laboratorio di Microbiologia dell’AOU – vengono, poi, inviati all’Igiene pubblica stessa, unica titolata a comunicare all’utente il referto finale».
Referto che – di norma – l’utente può anche consultare attraverso il proprio fascicolo sanitario elettronico.
«I reagenti non mancano – conclude Salvatore Rubino – ma vi è la necessità di far fronte a una situazione che sta assumendo proporzioni di vasta portata. Il Laboratorio di AOU sta operando al massimo della sua capacità di esecuzione dall’inizio di questa pandemia e l’azienda sta supportando i suoi operatori». L’Azienda, infatti, per agevolare il lavoro del laboratorio – unica struttura al momento accreditata in funzione nel nord dell’isola assieme all’Izs – sta adeguando la capacità di risposta della struttura a questa nuova situazione con il reclutamento di nuovo personale laboratoristico.