È stata una discussione assai proficua che ha posto l’accento su aspetti che, benché non sempre siano di stretta competenza regionale, necessitavano di essere affrontati, discussi, di aver delle risposte in seno alla più alta assemblea sarda.
Purtroppo, nonostante le promesse ad opera dell’esecutivo nazionale, la situazione delle scuole sarde è rimasta invariata rispetto al precedente anno, questo nonostante la fase emergenziale ancora in atto che necessitava di interventi strutturali seri e condivisi. Limitatamente alle competenze regionali la Giunta, come assicurato dall’assessore competente e dallo stesso presidente, metterà in campo ogni azione utile atta a garantire il sacrosanto diritto all’istruzione di ogni cittadino, partendo proprio dalle fasce più “fragili” e necessitanti di particolare supporto in presenza.
Non solo, abbiamo approvato un ordine del giorno che mira a garantire monitoraggio costante, attraverso screening, di studenti e personale scolastico.
Con l’approvazione, inoltre, della proposta di legge unitaria per il potenziamento del trasporto pubblico locale, di cui sono primo firmatario, abbiamo stanziato 3 milioni di euro così ripartiti: 2 per il potenziamento dei servizi TPL e uno da destinare in capo ai comuni per implementare il servizio di scuolabus.
Una risposta concreta alle tante richieste di studenti, mamme e papà preoccupati per le condizioni di viaggio, e lavoratori pendolari che meritano di poter usufruire di servizi congrui alle loro esigenze e rispettosi delle prescrizioni attualmente in vigore.
Un doveroso grazie per il supporto e l’apporto in fase di stesura del testo allo staff del presidente Pais e al nostro assessore ai trasporti Giorgio Todde per l’impegno profuso