La stessa Azione Universitaria ha già denunciato – a seguito della pubblicazione del calendario delle lezioni che nella maggior parte dei casi ripartono esclusivamente in modalità online – la totale assenza di spiegazioni da parte dell’Ateneo.
“Oggi, le lezioni online sono ripartite, e si sono fin da subito riscontrate enormi problematiche: in alcuni casi, ad esempio, sono sovrapposte e gli studenti sono esclusi dalle classi virtuali.
Per non parlare poi, di tutti i problemi di carattere tecnico ed amministrativo, con le segreterie completamente irraggiungibili e la scadenza per il pagamento delle tasse – che ricade nella data odierna – ovviamente rispettata”, commentano Deidda e Serra, Responsabile d’Ateneo di Azione Universitaria
“Pur avendo avuto parecchi mesi a disposizione – concludono Deidda e Serra – l’Università non ha saputo adeguare la ripartenza ai protocolli sanitari previsti dai Dpcm.
Non citiamo poi i gravi casi di crolli che per fortuna non hanno portato conseguenze, ma gli studenti e le loro famiglie hanno il diritto di sapere come devono proseguire la loro carriera universitaria, in particolar modo i fuori sede”.