Nelle dichiarazioni post gara ha in primis manifestato la sua soddisfazione per la prestazione fatta in campo, perché in queste occasioni devi farti trovare pronto.
“Sono contento di essermi fatto trovare pronto, ma direi anche di come l’abbiamo interpretata tutti, sia chi aveva più minutaggio nelle gambe sia chi necessitava di entrare in ritmo. La Cremonese ci ha messo in difficoltà, era prevedibile perché hanno qualità e grande fisicità in tutti i ruoli: abbiamo fatto un ottimo primo tempo e queste gare se le sblocchi riesci a gestire meglio sviluppando il piano gara. Bravi a soffrire quando c’era da farlo, penso si sia visto un Cagliari con il carattere giusto e possiamo ritenerci soddisfatti per una vittoria meritata”.
Tante sono le parate, ma la più importante per Vicario è solo una.
“La parata più difficile di oggi? Quella su Bonaiuto a fine primo tempo: ci ha permesso di rimanere in parità e andare negli spogliatoi sereni con la possibilità di respirare e affrontare meglio la ripresa”.
In questo periodo il giovane portiere non trova tanto spazio perché tra i pali c’è l’inamovibile Cragno, fresco di maglia azzurra. Avere però un portiere così forte in squadra può aiutare.
“Cosa rubo ad Alessio? Spero di prendere da lui il posizionamento e l’esplosività, ha grandi doti naturali ma soprattutto lavora moltissimo, questo gli permette di essere sempre pronto e fare grandi interventi. A me il compito di farmi trovare pronto, impegnandomi al massimo e con professionalità per convincere il mister che può contare su di me”
Vedremo ora se mister Di Francesco gli darà altre occasioni, ma in campionato.