8 nuovi agenti di polizia amministrativa a Cagliari. Oggi, venerdì 6 novembre altri 8 verificatori CTM hanno giurato davanti al Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.
I verificatori sono stati impegnati nei mesi scorsi in un corso di formazione teorico e pratico ed hanno superato l’esame richiesto dalla Legge Regionale n. 17 del 3 Luglio 2015.
Già altri 50 verificatori avevano giurato in Comune, così salgono a 58 i verificatori Agenti di Polizia Amministrativa. I verificatori CTM, saranno riconoscibili oltre che dalla divisa anche da un tesserino identificativo riportante la fotografia e la matricola regionale di Agente di Polizia Amministrativa e dal distintivo sulla giacca.
I POTERI
I verificatori CTM, con la nuova qualifica di agenti di polizia amministrativa, potranno, ai fini del sanzionamento:
1. chiedere l’esibizione del titolo di viaggio
2. chiedere le generalità e l’esibizione di un documento di identità
3. chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine
4. assumere informazioni e procedere a ispezioni di cose dell’evasore (per esempio possono richiedere di vedere il diario o un quaderno della scuola)
5. procedere a rilievi segnaletici e fotografici
6. procedere ad ogni altra operazione tecnica (tipo verifica congruenza di dati, ad esempio data di nascita verificata attraverso il codice fiscale, altri tesserini o tessera sanitaria)
7. procedere al sequestro del titolo contraffatto o alterato
8. sanzionare coloro che sporcano e/o danneggiano i mezzi e le strutture.
Rifiutarsi di fornire le proprie generalità o dare false generalità ai verificatori o attribuire a sé o ad altri un nome falso costituisce reato. Infatti chiunque si rifiuti di fornire il proprio nominativo, data e luogo di nascita e residenza, va incontro al reato di rifiuto di generalità (art. 651 del codice penale). Chiunque dunque fornisca un nominativo che non è il proprio con l’idea di eludere la sanzione amministrativa va incontro al reato di sostituzione di persona (art. 494 del Codice penale) e di false generalità (art. 496 del Codice penale).
Ricordo che la validazione è importante, ogni qualvolta si sale a bordo o si cambia mezzo, ed anche se si è in possesso di abbonamento. E’ prevista dalla Legge Regionale n. 17 del 3 luglio 2015 – dichiara l’Avv. Roberto Porrà Presidente di CTM SpA – e contribuisce non solo a contrastare l’evasione a bordo ma permette il miglioramento del servizio.
I nostri verificatori avranno anche il compito di controllare che a bordo si rispettino i regolamenti di viaggio, quindi anche il corretto utilizzo delle mascherine indossate coprendo naso e bocca– precisa il Presidente di CTM.
LE SANZIONI:
Coloro che saranno dunque trovati sprovvisti di un valido e idoneo titolo di viaggio, o in assenza di validazione dello stesso all’inizio della tratta di viaggio sarà emessa una sanzione secondo la seguente tabella.
SANZIONE PER MANCANZA DI TITOLO DI VIAGGIO O TITOLO DI VIAGGIO NON VALIDATO |
PAGAMENTO ENTRO 5 GIORNI DA ACCERTAMENTO /NOTIFICA |
ENTRO 60 GIORNI DA ACCERTAMENTO /NOTIFICA |
PAGAMENTO OLTRE I 60 GIORNI DA ACCERTAMENTO /NOTIFICA |
Art. 4, co. 2 L.R. 17/15 |
52,00 € + 1,30 € per tariffa evasa |
65,00 € + 1,30 € per tariffa evasa |
Sino a 195,00 € + 1,30 € per tariffa evasa |
Anche gli abbonati, per mancata convalida saranno soggetti a una sanzione di importo ridotto, attualmente pari a € 1,73 (entro 60 gg), e € 5,20 dopo i 60 giorni. In caso dunque di dimenticanza dell’abbonamento personale (studenti, over 65 e titoli agevolati invalidi) € 2 (entro 60gg) e € 6 dopo i 60gg. Le sanzioni pagate dopo 60 giorni saranno dovute in misura piena