Durante i periodici e specifici controlli finalizzati al contrasto del mercato illecito di stupefacente nelle strade della riviera del corallo, il nucleo operativo e radiomobile di Alghero ha individuato, proprio nelle vie di questo centro, un giovane che, con fare sospetto, stava tergiversando nei pressi di una nota area commerciale di questo centro cittadino.
Immediato il controllo dei carabinieri, richiedendo, in un primo momento, il documento di identità del giovane ventenne: registrata però una giustificazione non credibile circa il motivo della sua presenza in quel luogo, il giovane ha incrementato i sospetti degli inquirenti riferendo di vivere in luogo diverso rispetto all’attuale residenza.
Sulla base di queste motivazioni, i carabinieri si sono recati presso l’abitazione del giovane, procedendo ad una accurata perquisizione dell’intero immobile.
I sospetti si sono rivelati fondati scoprendo in breve tempo che proprio in quella casa si nascondevano ben 900 grammi di marijuana, suddivisi in buste di varie dimensioni, oltre al materiale necessario per la pesatura ed il confezionamento. In particolare sono stati rinvenuti tre bilancini di precisione, utili per suddividere la merce illegale nelle modiche quantità destinate allo spaccio.
All’interno dell’abitazione sono stati inoltre rinvenuti due dosi, da mezzo grammo l’una, di eroina, anch’essa destinata allo spaccio.
Secondo i dati del dipartimento politiche antidroga relativamente al traffico di marijuana l’oscillazione del prezzo medio è compreso tra i 950 euro e i 1.500 euro al kg, nello spaccio il prezzo medio al grammo varia tra i 5 e i 6 euro; l’hashish ha mediamente prezzi più elevati rispetto alla marijuana, sia nel traffico che nello spaccio: nel primo varia tra 1.500 e 2.300 euro al kg, mentre allo spaccio costa mediamente tra i 7 e gli 8 euro a grammo.
Prescindendo dai facili calcoli in merito al valore del sequestro, l’importante operazione ha certamente sottratto al mercato illegale un importante quantitativo di sostanza stupefacente, il cui consumo è purtroppo sempre più diffuso, soprattutto dagli adolescenti.
Al termine delle formalità di rito i militari hanno quindi dichiarato in stato di arresto il giovane spacciatore il quale, ancorché incensurato, stava evidentemente avviando un autonomo canale di spaccio delle pericolose sostanze illegali.