L’evento: “Alle sette della sera, Florinas in Giallo online”
Gianfranco Cambosu inaugura “Alle sette della sera, Florinas in Giallo online”, cinque appuntamenti via internet con la letteratura poliziesca, thriller e del mistero.
Lunedì 16 novembre, alle 19 in punto, lo scrittore nuorese sarà in diretta online sulle pagine Facebook del festival letterario Florinas in Giallo e del Sistema bibliotecario Coros Figulinas per presentare il suo romanzo più recente, “Il paese delle croci”, pubblicato dalla casa editrice romana Emersioni.
Com’è consuetudine per il festival organizzato dal Comune di Florinas, con la direzione artistica delle librerie Cyrano e Azuni, ciascuno dei cinque autori ospiti sarà presentato da un collega scrittore. Nel caso di Cambosu, il sassarese Pier Bruno Cosso (il 27 novembre torneranno entrambi a ruoli invertiti: Cosso nei panni dell’intervistato e Cambosu in quello dell’intervistatore). Gli appassionati del genere giallo, i vecchi e nuovi amici del festival non dovranno fare altro che collegarsi via Facebook alle 19 per seguire l’incontro in diretta comodamente da casa.
Il libro: “Il paese delle croci”
Finalista al Premio Alberto Tedeschi, “Il paese delle croci”, quinto romanzo pubblicato da Gianfranco Cambosu, è ambientato nel paesino immaginario di Sas Ruches, in Barbagia, dove, si legge nella sinossi:
«Ercole Cassandra indaga sull’omicidio del padre, un capitano dei Carabinieri. Ufficialmente il soggiorno in paese è dovuto alla sua attività d’insegnante presso la locale scuola media, dove trova un ambiente ambiguo e a tratti ostile, in cui tra ragazzi e adulti sembrano vigere dei taciti accordi. Un suo alunno, Pasquale Mannu, vuole assumere nella classe il ruolo del boss, lo stesso che il padre Agostino esercita nel paese. Ercole scoprirà che il preside della scuola e il suo vice sono stati legati in passato ad Agostino Mannu e al capitano Cassandra. Al centro della vicenda, un traffico di bronzetti nuragici, una violenza di gruppo, una bella quarantenne e l’attempata titolare di un bordello di Nuoro».