A indagare sarà il maggiore del ROS Linda De Falco. Questa, in sintesi, la sinossi di “Piani inclinati” (Piemme), il thriller psicologico di Eleonora Carta. L’autrice ne parla mercoledì alle 19suFacebookdurante il secondo appuntamento di “Alle sette della sera, Florinas in Giallo online”, una serie di cinque incontri digitali con la letteratura suspense organizzati dal Comune di Florinas, con la direzione artistica delle librerie Cyrano di Alghero e Azuni di Sassari, in collaborazione con la Comes (Cooperativa mediateche sarde), il Sistema bibliotecario CorosFigulinas, e il patrocinio della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna.
Per seguire l’incontro basta entrare, a partire dalle 19, nella pagina Facebook del festival letterario Florinas in Giallo, o in quella del Sistema bibliotecario CorosFigulinas. A dialogare con Eleonora Carta ci sarà Ciro Auriemma, perché – com’è consuetudine per il festival di Florinas – in tutti gli appuntamenti di “Alle sette della sera, Florinas in Giallo”gli scrittori saranno intervistati da altri scrittori.
Eleonora Carta è nata a Iglesias e si è laureata in Giurisprudenza all’università di Cagliari.Abbandonata l’idea della carriera forense, ha intrapreso un percorso di studi indipendente, in materia storica e antropologica, scrivendo saggi e traducendo in italiano scritti gnostici ed ermetici della tradizione iniziatica occidentale. Il suo primo romanzo, “La consistenza dell’acqua” è del 2014, seguito nel 2018 da “L’imputato”, terzo classificato nello stesso anno al Festival Giallo Garda. Con “Piani inclinati” è tornata alla sua terra d’origine, costruendo un thriller di grande tensione psicologica.