I Carabinieri della Compagnia di Tonara, nella mattinata di martedì 10, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Oristano, Dott.ssa Federica Fulgeri, nei confronti di un 30enne di Aritzo, commerciante, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il provvedimento restrittivo, richiesto dal sostituto Procuratore Andrea Chelo della Procura della Repubblica di Oristano, riguarda fatti occorsi il 22 settembre 2020, quando i militari della Stazione CC Belvì, unitamente ai colleghi del NORM della Compagnia di Tonara, avevano rinvenuto, in una abitazione chiusa e non utilizzata, di un congiunto dell’uomo, una confezione contenente circa 500 grammi di cocaina e materiale per la confezione dello stupefacente.
Nel corso della perquisizione dell’immobile erano stati rinvenuti ulteriori elementi che indicavano che il materiale sequestrato fosse evidentemente di proprietà dell’indagato, su tutti la presenza delle impronte dell’arrestato nell’abitazione in disuso e sugli oggetti sequestrati, rilevate all’esito di accertamenti dattiloscopici curati dalla Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo e analizzate nei laboratori del Ris di Cagliari.
L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Massama (OR), ove ha atteso nei giorni seguenti l’interrogatorio di garanzia del giudice che ne ha ordinato la cattura, che ha poi confermato la misura cautelare in carcere.
L’intera operazione è il risultato di un’incisiva attività di contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti anche nei territori più interni, come quello della Barbagia di Belvì e del Mandrolisai predisposto dal comando Provinciale di Nuoro. Lo stupefacente rinvenuto avrebbe avuto un valore commerciale nell’attività di spaccio al dettaglio di oltre 100.000 euro.
Il provvedimento restrittivo, richiesto dal sostituto Procuratore Andrea Chelo della Procura della Repubblica di Oristano, riguarda fatti occorsi il 22 settembre 2020, quando i militari della Stazione CC Belvì, unitamente ai colleghi del NORM della Compagnia di Tonara, avevano rinvenuto, in una abitazione chiusa e non utilizzata, di un congiunto dell’uomo, una confezione contenente circa 500 grammi di cocaina e materiale per la confezione dello stupefacente.
Nel corso della perquisizione dell’immobile erano stati rinvenuti ulteriori elementi che indicavano che il materiale sequestrato fosse evidentemente di proprietà dell’indagato, su tutti la presenza delle impronte dell’arrestato nell’abitazione in disuso e sugli oggetti sequestrati, rilevate all’esito di accertamenti dattiloscopici curati dalla Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo e analizzate nei laboratori del Ris di Cagliari.
L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Massama (OR), ove ha atteso nei giorni seguenti l’interrogatorio di garanzia del giudice che ne ha ordinato la cattura, che ha poi confermato la misura cautelare in carcere.
L’intera operazione è il risultato di un’incisiva attività di contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti anche nei territori più interni, come quello della Barbagia di Belvì e del Mandrolisai predisposto dal comando Provinciale di Nuoro. Lo stupefacente rinvenuto avrebbe avuto un valore commerciale nell’attività di spaccio al dettaglio di oltre 100.000 euro.