Chine Vaganti, in uscita il 26 ottobre 2020 per Catartica Edizioni (Sassari).
Si tratta di un lavoro collettivo, in cui sono presenti le firme di ben 29 autori, tra i quali diversi
soci di Chine Vaganti e numerosi ospiti.
Il libro contiene 12 racconti, per ciascuno dei quali è quindi stata realizzata un’illustrazione.
La copertina è firmata dalla “special guest” Otto Gabos, al secolo Mario Rivelli, fumettista e
illustratore cagliaritano di fama internazionale, nonché docente dell’Accademia delle Belle Arti
di Bologna. Altre firme illustri corredano infine il lavoro: Matteo Cruccu, autore della prefazione e
giornalista del Corriere della Sera; Antonio Bacciocchi (Tony Face), musicista, produttore
discografico, scrittore e blogger; Omar Onnis, scrittore, divulgatore culturale, blogger e, più in
generale, intellettuale; svariati scrittori e fumettisti molto noti.
IL LIBRO
Il 2020 è l’anno dei cinquant’anni dal leggendario scudetto del Cagliari di Gigi Riva e Manlio
Scopigno. Ma nel 1970 in Sardegna non tutto girava attorno al calcio. Alcune vicende
incrociano dunque la grande Storia di quegli anni, tra sequestri, trame dei servizi segreti e agitazioni
socio-politiche. Altre, invece, cambiano per sempre le piccole storie delle persone, magari
sulle note dei brani di Orietta Berti o dei Beatles.
Gli autori dei 12 racconti e delle 12 illustrazioni hanno seguito quindi queste tracce.
E hanno narrato (o ripercorso) la vita che pretendeva i suoi spazi, anche lontano dalle gradinate
dello stadio Amsicora.
Il volume è stato dunque concepito come se fosse un album musicale. Un vinile. Un vecchio 33 giri con
due facciate. Gli autori ci hanno “suonato” dentro con una musica fatta di parole, disegni, colori.
A ciascuno dei 12 racconti è stato abbinato infine un brano musicale (rigorosamente pubblicato nel
1970) che potesse avere in qualche modo attinenza con l’argomento o il tono delle narrazioni.
PERCHÉ “CAGLIARI” E PERCHÉ “1970”?
“Lo scudetto del Cagliari di Riva e Scopigno rappresenta ancora oggi un simbolo con pochi
eguali nella recente storia sociale della Sardegna. Abbiamo perciò utilizzato questa cornice come
sfondo narrativo per raccontare uno spaccato della società di quel periodo, attraverso dodici
punti di vista e dodici sensibilità molto differenti tra loro.
Il 1970 apre un decennio difficilissimo per l’Italia, che si trova ad affrontare il terrorismo, la
lotta armata e soprattutto i nuovi focolai di crisi economiche dopo gli anni del boom.
Anche la Sardegna quindi si ritrova a vivere profondi cambiamenti politici (le esperienze di Orgosolo,
le lotte nelle zone interne, la ipotizzata – ma mai verificata – rivoluzione guerrigliera di
Feltrinelli) ed economici (la Costa Smeralda, l’idea del Parco del Gennargentu, l’industria
petrolchimica), ai quali lo scudetto del Cagliari in qualche modo fece da centro di gravità o da
contraltare. Le difficoltà dei residenti, la presenza spesso arrogante dello Stato centrale, lo
sfruttamento del territorio: sono tutte questioni che restano aperte, e che si trascinano ancora
oggi. Basti citare la mancata continuità territoriale, le vertenze industriali, le basi NATO.
Speranze, sogni, illusioni, cambiamenti, delusioni, sconfitte: cosa rimane oggi di quella storia?
Ecco perché ci siamo posti l’obiettivo di narrare i fermenti si muovevano nella società sarda
prima, durante e dopo la vittoria”.
(brano estrapolato da una recente intervista agli autori dell’Associazione Chine Vaganti)
L’ASSOCIAZIONE CHINE VAGANTI
L’Associazione Culturale Chine Vaganti nasce nel 1997 a San Gavino Monreale e oggi è la più
longeva associazione sarda che si occupa dello studio, della diffusione e della promozione del
fumetto. Le continue contaminazioni con la narrativa, la poesia, il teatro, il cinema, la pittura,
l’illustrazione e la grafica hanno permesso ai soci di Chine Vaganti di sviluppare una fitta rete
di collaborazioni. L’attività dell’associazione quindi si fonda sullo scambio di esperienze tra gli autori
più giovani e gli “anziani”, molti dei quali sono professionisti che pubblicano con regolarità per
svariate case editrici nazionali e internazionali.
Prima di CAGLIARI 1970 – tracce oltre la leggenda, Chine Vaganti aveva sempre autoprodotto
ogni sua pubblicazione. La scelta dunque di pubblicare un libro con un piccolo editore indipendente
come Catartica deriva dal bisogno dell’associazione di percorrere nuove strade nel panorama
culturale/editoriale sardo e, soprattutto, dall’esigenza di favorire un avvicinamento graduale
dei soci più giovani al mondo dell’editoria. Un tassello che segna un nuovo scarto di crescita, nel
solco di una ormai consolidata tradizione di lavoro nel territorio, rivolto alle persone
appassionate non solo di fumetti, ma di cultura e creatività ad ampio raggio.
Per le news che riguardano l’associazione: facebook.com/chinevaganti.assculturale
GLI AUTORI
Scrittori: Daniele Mocci, Fabrizio Lo Bianco, Marcello Lasio, Francesca Spanu, Leonardo Uda,
Spooky Alec, Alessandro Biolla, Claudia Aloisi, Antonio Bacciocchi, Eleonora Carta, Andrea Pau
Melis, Davide Piras.
Illustratori: Otto Gabos (copertina), Antonio Lucchi, Alberto Vacca, Sebastiano Arangino, Jean
Claudio Vinci, Elena Murgia, Marco Melis, Maurizio Nonnis, Alessandro Aroffu, Nicola Murtas,
Sara Secci, Luca Usai, Giacomo Putzu.
Prefazione: Matteo Cruccu.
Postfazione: Omar Onnis.
Consulenza per la lingua sarda: Cristian Urru.
Il libro è nato da un’idea di Alessandro Cauli