Ci si dovrà prenotare, causa emergenza Covid-19 in corso, esclusivamente mediante l’invio di una mail all’indirizzo: [email protected], entro e non oltre il 10 Dicembre 2020. All’atto della prenotazione è necessario allegare il documento di identità ed il codice fiscale del richiedente la microchippatura.
La legge prevede infatti che occorra, obbligatoriamente, dotare il proprio cane di un microchip di riconoscimento. Si tratta di una capsula di vetro del tutto compatibile con l’animale, delle dimensioni di pochi millimetri. Al suo interno ha un chip con un piccolo circuito, leggibile da veterinari abilitati, canili, ATS e chiunque sia dotato di un apposito lettore.
È una sorta di carta di identità del cane, che racconta della sua provenienza e riconduce al proprietario. Viene inserito dietro il collo dell’animale tramite una siringa monouso, con un’ applicazione totalmente indolore. Contestualmente, l’animale verrà iscritto all’anagrafe canina.
L’ omessa iscrizione è punita con la sanzione amministrativa che impone il pagamento di una somma che va da € 154,94 a € 516,46.
Nei giorni scorsi il Sindaco Antonio Capula, ha sottoscritto con il Prefetto di Sassari, il protocollo d’intesa, che fa riferimento al “Fondo per la prevenzione e il contrasto del maltrattamento agli animali”, messo a disposizione dal Ministero dell’Interno, in base al numero dei cani microchippati presenti nel Comune. Il Comune di Castelsardo risulta, infatti, fra i soli tre comuni finanziati in Provincia di Sassari, uno dei tredici finanziati in tutta la Sardegna. I fondi saranno destinati all’acquisto di lettori microchip, foto trappole e trasportini, oltre che ad una attività di monitoraggio dell’abbandono, eseguito dalla Polizia Municipale.
“E sempre attiva la campagna per accedere a un contributo economico per la sterilizzazione della propria cagnetta, con la possibilità di scegliere il veterinario di fiducia – ricorda il Sindaco Capula – è un’occasione, offerta dal Comune di Castelsardo che, con l’ATS e la Regione Sardegna, cofinanzia la sterilizzazione dei cani di proprietà, iscritti nella banca dati dell’Anagrafe Canina Regionale, quindi microchippati. Si prevede un contributo fino a 180,00 euro”
“Si invitano nuovamente i cittadini ad approfittare di queste occasioni per microchippare gratuitamente i propri cani – sottolinea l’assessore all’ambiente Roberto Fiori – così come prevede la legge e, successivamente, provvedere eventualmente anche alla sterilizzazione, contribuendo così, non solo al decoro e all’igiene urbana, ma soprattutto alla salvaguardia ed alla salute dei nostri amici animali”.