“Sono trascorsi ormai due mesi dalle ultime dichiarazioni dell’assessore Nieddu che lo scorso 4 settembre, durante l’incontro con le associazioni dei pazienti diabetici, ha promesso una soluzione per la distribuzione dei microinfusori e l’istituzione della Consulta regionale per la diabetologia.
Tuttavia, a tutt’oggi, non ci risulta compiuto nessun passo in avanti, né per quanto riguarda i dispositivi né per quanto concerne l’istituzione della Consulta. Ci troviamo ancora una volta in presenza di un ritardo gravissimo che comporta di fatto la mancanza di un organismo indispensabile all’attività di governance della malattia diabetica nella nostra regione, tra quelle con il più alto numero di malati di diabete in rapporto alla popolazione”.
Ricostituire la Consulta Regionale per la Diabetologia
“Come Gruppo M5S e personalmente, sin dal mio insediamento in Consiglio – ricorda il capogruppo del M5S Michele Ciusa – ho chiesto a questa Giunta di attivarsi con urgenza, poiché senza l’attività della Consulta risulta impossibile risolvere le numerose problematiche che riguardano l’assistenza fornita ai diabetici sardi, purtroppo carente sotto numerosi aspetti. Contrariamente ad altre regioni d’Italia, infatti, ai pazienti sardi non viene assicurato l’uso di tutte le nuove tecnologie in ambito diabetologico disponibili sul mercato, strumenti indispensabili al miglioramento della qualità della vita degli assistiti e dell’assistenza terapeutica, oltre che strumenti efficaci di razionalizzazione dei costi di gestione sanitaria”.
“Uno di questi è il sistema Flash Glucose Monitoring (FGM) – spiega Ciusa – un dispositivo per il monitoraggio in continuo del glucosio interstiziale, che fornisce, oltre ad una stima del glucosio, indicazioni sulla sua tendenza all’aumento o alla diminuzione. Il numero dei pazienti, adulti e bambini, che possono usufruirne – sottolinea il capogruppo del M5S Michele Ciusa – non viene aggiornato da tempo e quindi non rispecchia i dati reali riscontrati annualmente dalle strutture sanitarie territoriali preposte. La prescrivibilità del sistema FGM è stata oggetto di valutazione in sede di numerose riunioni con gli specialisti dei tavoli di coordinamento tecnico e della Consulta della diabetologia, che ne hanno proposto i criteri di eleggibilità all’uso e previsto, in una prima fase, l’arruolamento all’uso del FGM di 2.699 pazienti in età adulta e 500 pazienti in età pediatrica”.
“Ma è necessario che la Regione provveda ad un immediato aggiornamento dell’allegato alla delibera di Giunta regionale (33/10 del 26 giugno 2018) affinché questo prezioso dispositivo possa essere fornito ad un numero di pazienti aggiornato, e che sia il più alto possibile.
Inoltre, è necessario provvedere all’aggiornamento della ormai datata delibera n. 46/13 del 10 agosto 2016 in materia di prescrizione dei microinfusori e dei sensori, in modo che si possa accelerare l’iter di approvvigionamento e consegna degli stessi a tutte le fasce d’età e agli aventi diritto. Provvedimenti per cui l’attività della Consulta è essenziale”
Queste le richieste contenute in una mozione presentata dal capogruppo del M5S Michele Ciusa.
“Occorre ricordare – prosegue Ciusa – che le forniture dei dispositivi per la nostra Regione avvengono nell’ambito degli Accordi quadro di una procedura di gara posta in essere da SCR Piemonte nel 2017 e nell’ambito di una seconda procedura negoziata senza bando per quanto riguarda la fornitura di dispositivi Flash Glucose Monitoring (FGM). Accordi superati che necessitano di una revisione urgente per permettere un aggiornamento dei dati costante”.