Il presidente Frattini lo scorso 12 ottobre aveva accolto la richiesta di sospensiva, avanzata da Enpa e da Oipa, dell’ordinanza di cattura e captivazione permanente dell’orsa JJ4, emanata l’11 agosto scorso.
«Crediamo nel sistema giudiziario e nella terzietà del giudice», affermano le due associazioni, «e rifiutiamo la linea delle ricusazioni. Adottare la linea del rifiuto del giudice significherebbe mandare in frantumi l’impalcatura stessa della giustizia. Quello che vorremmo ricusare, piuttosto, è l’accanimento con cui la Provincia Autonoma di Trento sta gestendo il prezioso patrimonio di Natura rappresentato dagli orsi; patrimonio indisponibile dello Stato e dunque
di tutti gli italiani. La Provincia è in un vicolo cieco da cui ci auguriamo esca al più presto». Nella ordinanza odierna di rigetto della ricusazione i giudici hanno sottolineato come le dichiarazioni del Presidente Frattini, definite “severe” dalla Provincia Autonoma di Trento, siano espressione di libertà di opinione, costituzionalmente tutelata.
Le accuse mosse dalla Pat a Frattini? Aver criticato il famoso tentativo di banchetto a base di carne d’orso promosso da Fugatti quando era deputato e di aver definito “lodevole” l’iniziativa del Ministro dell’Ambiente di inviare un sopralluogo alla struttura di detenzione degli orsi del Casteller.
Contro l’istanza di ricusazione del Presidente Frattini, avanzata da Fugatti, sono intervenuti oggi, con memoria, oltre a Enpa e Oipa anche il Ministero dell’Ambiente, la Lega per L’abolizione della Caccia, la Lega Anti Vivisezione, la Lega Nazionale per la Difesa del Cane.
La Camera di Consiglio del Consiglio di Stato su richiesta di Enpa e Oipa di sospensiva dell’ordinanza di cattura di JJ4 si terrà il 10 dicembre.