Alla Sardegna Arena i rossoblù tornano a sorridere grazie alla vittoria di oggi contro la Sampdoria, avversario ostico reduce da 3 vittorie ed un pareggio. Grande soddisfazione per il mister Di Francesco.
“Mi aspettavo di vincerla e arrivare a 10 punti: obiettivo raggiunto”.
Finalmente la fase difensiva inizia ad essere più incisiva, per questo si chiude il match con zero gol subiti. Un segnale positivo visto che il Cagliari, nelle gare precedenti, subiva spesso gol nei primi 20 minuti di gioco.
“Oggi, a parte la superiorità numerica, la squadra ha difeso in maniera diversa con più aggressività sui portatori di palla. Non avere subito gol è importante anche dal punto di vista psicologico, abbiamo superato la paura di vincere. Direi che la squadra nel suo complesso cresce bene”.
L’uomo che ha portato il cambiamento di passo del Cagliari? Sottil, entrato ad inizio ripresa al posto di Marin.
“Dopo l’ingresso di Sottil abbiamo attaccato con più qualità e siamo stati più pericolosi. A me piace giocare con gli attaccanti esterni che creano superiorità numerica nell’uno contro uno: si può giocare con quattro attaccanti anche dall’inizio, perché no, soltanto che per coesistere tutti bisogna correre maggiormente e curare pure la fase difensiva”.
Una vittoria che rilancia il Cagliari nella parte nobile della classifica a quota dieci punti. Tra le mure di Asseminello si inizia a parlare di “obiettivo Europa”, ma Di Francesco “vola basso”.
“Penso che ci siano altre squadre più attrezzate di noi, è importante avere dei cambi giusti ma sono contento della crescita generale dei ragazzi. Non voglio fare proclami, per raggiungere determinati obiettivi conosco solo un metodo: il lavoro duro che ci consente di migliorare”.
La dedica di questa vittoria è molto semplice e scontata: al presidente onorario Gigi Riva che oggi compie 76 anni.
“Ci tenevo a fare gli auguri di compleanno al grande Gigi Riva, un simbolo per il Cagliari”