La relazione del Dottor Greco durante la Commissione Sanità dell’11 Novembre illustra una situazione in cui anche ad Alghero molto si sta facendo per rispondere alla pandemia. Come ha sottolineato il presidente della V Commissione Mulas, ora è importante avanzare con i progressi: dopo l’apertura della Terapia Intensiva è fondamentale ottenere i nuovi posti letto, incrementare il personale e aumentare gli investimenti nelle strutture.
Questi obiettivi devono essere comuni a tutti gli algheresi, a prescindere dall’appartenenza politica.
Investire in un modello efficiente di sanità ci avrebbe permesso, durante questa crisi, di affrontare l’emergenza sanitaria senza ignorare l’emergenza sociale ed economica che invece saremo chiamati ad affrontare nei prossimi mesi.
Si dice che solo quando la marea scende si vede chi stava nuotando nudo. L’emergenza causata dal virus cinese ha mostrato rapidamente i limiti di molti paesi sul piano sanitario.
La gestione della pandemia ci ha messo davanti alle scelte sbagliate compiute dai passati governi italiani e dalle passate amministrazioni regionali tanto in tema economico che sanitario.
Per quanto riguarda la sanità in passato si è assistito ad un disimpegno e ad una smobilitazione che hanno prodotto danni incredibili, anche a causa di un modello costoso e eccessivamente centralizzato.
Nel tentativo di gestire la sanità regionale si è preferito fare scelte ragioneristiche che, se pure hanno consentito di contenere i costi, hanno portato al progressivo smantellamento dei servizi alle comunità. Una regione come la Sardegna, con un’età media avanzata e con picchi di arrivi turistici importanti, non può permettersi una sanità inefficiente.
La nuova riforma sanitaria in discussione in Regione oggi va nella direzione giusta, ripensando con maggiore autonomia territoriale il modello della sanità sarda, incentivando una migliore gestione delle risorse e un necessario aumento della qualità del servizio.
Tutti gli sforzi di oggi sono concentrati per affrontare e superare l’emergenza covid: le notizie circa la scoperta di un vaccino ci fanno immaginare di essere vicini alla soluzione di quella che in molti hanno giustamente descritto come una guerra. È importante allora non perdere di vista la cura delle altre patologie, specialmente quelle che hanno bisogno di cure continue e tempestive.