Festival Scienza – Dalla parte del Pianeta
Il Festival Scienza, organizzato dall’Associazione Scienza Società Scienza, da quest’anno presieduta da Maria Becchere, dopo le date cagliaritane e gli appuntamenti di Siniscola, Nuoro, Isili e iglesias, si sposta a Oristano.
La manifestazione, interamente dedicata ai grandi temi che riguardano la salvezza del Pianeta Terra, sarà completamente online a seguito delle norme di sicurezza anti COVID. Conferenze, laboratori e spettacoli, in diretta streaming o registrati, animeranno così queste ultime tre tappe di Festival Scienza che potranno essere fruite collegandosi attraverso i link indicati sul sito del Festival Scienza o nei canali social dell’Associazione Scienza Società Scienza, altri canali e piattaforme indicati esplicitamente.
“A seguito della pandemia, che da marzo ha condizionato qualsiasi attività, abbiamo dovuto rivedere il nostro programma – dice Maria Becchere, neopresidente dell’associazione organizzatrice – inoltre siamo stati richiamati a riflettere sulla responsabilità del nostro stare sul Pianeta e sulla consapevolezza che la Terra ci accoglie non come padroni ma come fruitori dei suoi beni. Quella che stiamo vivendo è una crisi ambientale che va affrontata con coraggio e tempestività, una sfida scientifica, politica, culturale, sociale e tecnologica che deve vedere tutti coinvolti. È una sfida che coniuga la salvaguardia dell’ambiente con la giustizia sociale, in quanto strumento insostituibile per migliorare la condizione di vita dei poveri, degli ultimi”.
La V edizione
La quinta edizione di Festival Scienza a Oristano si svolge nelle giornate del 26 e 27 novembre grazie al patrocinio del Comune di Oristano e alla collaborazione con Consorzio UNO, Liceo De Castro, Liceo Croce, Liceo Mariano IV Fondazione IMC-Centro Marino Internazionale, Area Marina Protetta Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre ed Associazione Heuristic,
Due eventi in diretta streaming si svolgono giovedì 26 novembre: la conferenza inaugurale alle ore 10:30 “La transizione verso un sistema energetico sostenibile”, a cura di Alberto Varone, ricercatore del CRS4 su HPC per Energia e Ambiente e Smart Energy Systems, con la moderazione di Andrea Mameli, sempre del CRS4
E poi, alle 11:30, “Sei donne che hanno cambiato il mondo. Le grandi scienziate della fisica del xx secolo” con la scrittrice, fisica, autrice e performer teatrale Gabriella Greison, che, introdotta da Paolo Zucca, docente dell’Università di Cagliari, parlerà di 6 grandi donne della scienza: Marie Curie, Lise Meitner, Emmy Noether, Rosalind Franklin, Hedy Lamarr e Mileva Maric.
Gli eventi si potranno seguire in diretta streaming sulla pagina facebook del Festival Scienza Oristano. Nel corso delle due giornate ci si potrà inoltre collegare a numerosi eventi registrati: conferenze, laboratori didattici e animazioni.
Il tema
Nel 1970, grazie ai movimenti pacifisti americani che rivendicavano un miglior uso delle risorse naturali, è nata l’Earth Day che avrà una grande risonanza in tutto il mondo.
Si evidenziano nuove problematiche ambientali quali il crescente inquinamento e il degrado dei beni primari: acqua, aria e terra, che diventano globali.
Nel 1972 abbiamo assistito a due eventi di rilievo, la pubblicazione del rapporto del Club di Roma – The Limits of Growth – che preannunciava un progressivo esaurimento delle risorse ambientali e la prima Conferenza Mondiale dell’ONU sull’Ambiente, tenutasi a Stoccolma, a seguito della quale nasce il primo organismo internazionale con sede a Nairobi.
Nel 2018, milioni di studenti e giovani di tutto il mondo hanno seguito gli appelli e i sit-in di Greta Thunberg, dando vita al Fridays for Future per indurre i politici ad assumere decisioni per contrastare il cambiamento climatico.
Le nuove ricerche scientifiche hanno portato la crisi del Pianeta ai primi posti nell’agenda internazionale.
A cinquant’anni dalla nascita del movimento e a cinque dall’enciclica ambientalista di Papa Francesco “Laudato sii’, il 22 aprile 2020, si è celebrata la “Giornata mondiale della Terra” con 193 paesi collegati via web e 75.000 partner coinvolti.
Tutte le informazioni su: www.festivalscienzacagliari.it