La terza domenica di Novembre, ogni anno in tutta Italia, viene commemorata la “Giornata Nazionale in
memoria delle vittime della strada”, che quest’anno si terrà proprio oggi domenica 15 novembre.
I Paesi europei, nell’affrontare il problema sulla sicurezza stradale, nel quarto Programma di azione europea sulla sicurezza stradale 2010-2020, si sono posti come nuovo obiettivo quello di ridurre, nell’arco dì 10 anni, del 50% il numero delie vittime di incidenti stradali.
In Italia, questo complesso percorso è stato già intrapreso, infatti, nel 2019 si sono verificati 172.183 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.173 vittime e 241.384 feriti, oltre la metà rispetto ai 7.096 decessi registrati nell’anno 2001.
II Compartimento Polizia Stradale per la “Sardegna”, nell’anno 2019 ha rilevato complessivamente 430 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 21
vittime e 694 feriti, mentre dall’inizio dell’anno 2020 sino al 12 novembre scorso sono stati rilevati 314 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 14 vittime e 402 feriti.
L’istituzione di questa giornata, ha lo scopo di sensibilizzare gli utenti della strada a tenere comportamenti più corretti, sottolineando l’importanza sul valore della vita umana, in
quanto tra i comportamenti errati più frequenti vi sono la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata.
Tra le violazioni al Codice delia Strada più sanzionati, infatti, ritroviamo l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e l’uso del telefono cellulare alla guida.
La ricorrenza, è un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari, compresi gli appartenenti alle Forze di Polizia, che
tutti i giorni, con abnegazione e sacrificio, compiono il loro dovere e per assicurare la sicurezza sulle strade, sino ad oggi hanno visto la perdita di 376 colleghi della Polizia
Stradale, sull’intero territorio nazionale.
memoria delle vittime della strada”, che quest’anno si terrà proprio oggi domenica 15 novembre.
I Paesi europei, nell’affrontare il problema sulla sicurezza stradale, nel quarto Programma di azione europea sulla sicurezza stradale 2010-2020, si sono posti come nuovo obiettivo quello di ridurre, nell’arco dì 10 anni, del 50% il numero delie vittime di incidenti stradali.
In Italia, questo complesso percorso è stato già intrapreso, infatti, nel 2019 si sono verificati 172.183 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.173 vittime e 241.384 feriti, oltre la metà rispetto ai 7.096 decessi registrati nell’anno 2001.
II Compartimento Polizia Stradale per la “Sardegna”, nell’anno 2019 ha rilevato complessivamente 430 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 21
vittime e 694 feriti, mentre dall’inizio dell’anno 2020 sino al 12 novembre scorso sono stati rilevati 314 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 14 vittime e 402 feriti.
L’istituzione di questa giornata, ha lo scopo di sensibilizzare gli utenti della strada a tenere comportamenti più corretti, sottolineando l’importanza sul valore della vita umana, in
quanto tra i comportamenti errati più frequenti vi sono la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata.
Tra le violazioni al Codice delia Strada più sanzionati, infatti, ritroviamo l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e l’uso del telefono cellulare alla guida.
La ricorrenza, è un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari, compresi gli appartenenti alle Forze di Polizia, che
tutti i giorni, con abnegazione e sacrificio, compiono il loro dovere e per assicurare la sicurezza sulle strade, sino ad oggi hanno visto la perdita di 376 colleghi della Polizia
Stradale, sull’intero territorio nazionale.
Rosy Massa