Maurizio Pallante e Davide Sisto ospiti di Éntula l’8 novembre
I festival LEI ed Éntula rinnovano la loro collaborazione su due temi che stanno particolarmente a cuore: migrazioni e innovazione. Gli incontri con Maurizio Pallante e Davide Sisto, inizialmente previsti in presenza a Sassari, si terranno invece online domenica 8 novembre sulla pagina Facebook del Festival Éntula e sul canale Youtube di Lìberos Sardegna.
Maurizio Pallante
Apre alle 18 Maurizio Pallante, saggista, fondatore del Movimento per la decrescita felice, membro del comitato scientifico della campagna sul risparmio energetico “M’illumino di meno”. Con l’aiuto di Luca Cocco indagherà “Il diritto di non emigrare” dei diseredati delle zone povere della Terra.
Pallante ci invita a riflettere sul tema delle migrazioni da un punto di vista nuovo: difendere il diritto di non emigrare, proponendo un’accoglienza che – integrata con l’autosufficienza alimentare ed energetica di ogni popolo – riduca la crisi economica e consenta ai Paesi ricchi di ridurre la quantità di risorse che sottraggono ai Paesi poveri, e ai Paesi poveri di utilizzare le loro risorse per dare un lavoro a quanti oggi, per sopravvivere, sono costretti a emigrare.
Davide Sisto
Alle 19 spazio a Davide Sisto, filosofo, esperto di tanatologia, lo studio della morte dal punto di vista filosofico, medico, in relazione alla cultura digitale e al postumano. Sisto terrà una conferenza su “Homo Cyborg. La sfida del digitale per un’umanità migliore”.
Il costante sviluppo delle tecnologie digitali sta modificando radicalmente l’essere umano e la sua quotidianità all’interno dello spazio pubblico.
In particolare, le affascinanti sfide della realtà aumentata e della realtà virtuale cercano di trasformare in modo inedito il rapporto tra la vita e la morte, tra la memoria e l’oblio, tra la salute e la malattia.
Saremo all’altezza di un futuro sempre più tecnologico?
Per fare un albero ci vuole un libro
Alla domanda “Su quale supporto leggi?” del questionario Éntula 2019, il 70% ha risposto di preferire i libri di carta. Questo ha indotto gli organizzatori a cercare un modo per attenuare l’impronta ecologica della passione, senza rinunciare ai libri di carta. Per questo, Lìberos si impegna a piantare nel 2021 un albero per ogni libro venduto durante gli eventi Éntula 2020.