A Mazara del Vallo, da anni, vive una piccola colonia di una decina di gatti in via S. Nicola , giusto di fronte al Vicolo della Pietà..-
Piccola colonia che “infastidisce” evidentemente qualche abitante particolarmente attento solo a non proteggere gli animali..Perché in questa piccola area di una manciata di abitanti si è solo disattenti ai cumoli di spazzatura abbandonata, alle bottigliette di birra rotte, agli avanzi di cibo lasciati in pasto ai gabbiani, alle cacche dei cani mai raccolte, alla sporcizia mai spazzata.. E tutti sono assolutamente privi di olfatto e non sono in grado di avvertire la puzza del piscio degli ubriachi e di quello dei cani, e del vomito dei drogati. E nella migliore tradizione delle tre scimmiette non vedono, non sentono e non parlano.. se non di quattro gatti e di un paio di volontari che comunque tengono pulito un meraviglioso angolo di spazzatura locale..
Gatti sempre accuditi e curati e che, oltre a tutto hanno sempre destato ammirazione e ricevuto elogi dai numerosi turisti che transitano per via San Nicola.
Sempre fotografati e coccolati da turisti italiani, francesi, tedeschi, inglesi, evidentemente usi ad altri costumi, ad altre civiltà..
Ma l’inciviltà, la cattiveria, la mancanza di pietà e di amore prospera proprio nelle vicinanze del vicolo della Pietà.. dove di questi tempi nessuno ha pietà..
Ed infatti, nella mattinata del martedì 10 Novembre un “forse proprietario” ha ben pensato di fare installare un porta metallica a chiusura del passaggio.
Ovviamente una porta realizzata alla bella e meglio senza nessuna delle autorizzazioni previste per questi interventi nel centro storico.
Ma all’inciviltà, alla mancanza di pietà ed all’assenza di amore spesso si accompagna l’arroganza..
I Vigili Urbani, costato il fatto e pronunciata la fatidica frase : “venite al comando e scrivete un denuncia.. Non è il nostro compito scoprire chi ha messo la chiusura” se ne sono andati tranquilli per la loro strada..
Il solito invito ad entrare nel noto gorgo della burocrazia..del timbro e della carta bollata..
Eppure chi ha messo la porta , a quanto pare, ha un nome e cognome ben noti e vive pure a poche centinaia di metri di distanza..
Insomma questa è la Mazara del Vallo che non si vorrebbe conoscere mai.. Quella che al degrado del territorio accompagna il degrado morale..
Ma chissà che il noto “autore” di tale intervento non ci ripensi..