Attività della Polizia di Stato a Olbia
Personale del Commissariato P.S. di Olbia nel pomeriggio del 3 novembre ha dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, a carico di un uomo condannato all’espiazione di 4 anni di carcere.
A suo carico era pendente una condanna diventata recentemente definitiva, comminatagli per una rapina a mano armata commessa a Cagliari alcuni anni orsono.
Il personale della squadra di Polizia Giudiziaria lo ha localizzato in una abitazione sita nel centro storico di Olbia al termine di articolate ricerche che hanno interessato anche altri centri della Sardegna.
L.L. – 50 anni, originario di un paese del cagliaritano e un passato turbolento alle spalle – al fine di sfuggire alla cattura aveva trovato rifugio a Olbia presso un’abitazione appositamente presa in affitto dagli anziani genitori i quali, nonostante la veneranda età, entrambi ultranovantenni ma arzilli e lucidissimi, al fine di impedire la carcerazione del loro figlio, hanno reso concitate le fasi della cattura con tanto di malori simulati, da parte della mamma, e inaspettata resistenza fisica, da parte del padre.
L’uomo, dopo le formalità di rito è stato associato presso il carcere di Bancali (SS) dove sconterà la condanna inflittagli.
Il secondo caso
Nei giorni scorsi, il personale della Squadra Volante del Commissariato P.S. di Olbia ha rinvenuto, all’interno di un garage di un condominio del popolare quartiere di “Zona Bandinu”. un sacco contenente circa 3 kg di marijuana.
La Cannabis indica, accuratamente nascosta dentro un box-cantina, apparentemente in disuso, si ritiene fosse nelle disponibilità di spacciatori i quali, visto il sopraggiungere della pattuglia, si sono dati alla fuga abbandonando lo stupefacente.
Sono in corso mirate indagini volte all’identificazione dei “proprietari” dell’ingente quantitativo di droga che, una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato 30mila euro.