Tra questi il personaggio forse più importante, un trafficante internazionale in grado di muovere la sostanza stupefacente per tutta Europa, usando dei connazionali che, dietro il pagamento di poche centinaia di euro, prestavano i propri corpi per trasportare gli “ovuli” pieni di droga.
Ieri la polizia olandese, che era stata attivata dall’Ufficio S.I.R.E.N.E. del Dipartimento di Pubblica Sicurezza italiano, lo ha fermato presso l’aeroporto di Schiphol, lo scalo principale dei Paesi Bassi, e ha eseguito il Mandato di Arresto Europeo che era stato richiesto dal sostituto procuratore dott. Giovanni Porcheddu, titolare dell’inchiesta.
Per lo straniero sono scattate le manette, ed ora è in carcere ad Amsterdam in attesa di essere estradato in Italia per rispondere del reato di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti.