Il presidio ospedaliero, ristrutturato dal contingente italiano della missione in Libano, garantirà un’adeguata assistenza medica ai residenti del villaggio e agli abitanti dei paesi limitrofi
Un nuovo poliambulatorio medico è stato inaugurato a Qallawiyah, nel Sud del Libano, dai militari del contingente italiano di Unifil, la Forza di interposizione delle Nazioni Unite schierata al confine con lo stato di Israele.
La struttura è stata interessata da un importante intervento di ristrutturazione che ha riguardato il rifacimento della copertura, del prospetto principale, dell’ impianto elettrico e idrico-fognario. I lavori, eseguiti nel rispetto delle normative vigenti in Libano in materia di tutela, sicurezza e salute dei lavoratori, hanno interessato una superficie di circa 160 metri quadrati in cui e’ stata completata la riorganizzazione funzionale degli spazi interni mediante la realizzazione di un ampio ingresso principale che funge anche da sala d’attesa, di un’ala destinata ad ospitare i pazienti e di locali ad uso del personale medico e infermieristico.
Il presidio ospedaliero e’ dotato di tutti i servizi sanitari primari e garantirà un’adeguata assistenza medica ai 2.000 residenti del villaggio e a piu’ di 3.500 abitanti dei paesi limitrofi.
Il progetto, finanziato con fondi del ministero della Difesa italiano, rientra nel piano di sviluppo del settore sanitario portato avanti dai “caschi blu” del contingente nazionale in stretto coordinamento con le autorità locali, facendo ricorso a manodopera del posto, con positive ricadute economiche sul territorio.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il sindaco di Qallawiyah, Mansur Ilayan, e il generale Andrea Di Stasio, comandante del settore Ovest di Unifil, al quale sono andati i ringraziamenti a nome dell’intera comunita’ per la vicinanza e la consueta attenzione dei “caschi blu” italiani al soddisfacimento delle esigenze di carattere sanitario dell’Unione delle municipalita’ di Al-Qalaa.
L’assistenza alla popolazione libanese, insieme al monitoraggio della cessazione delle ostilità e al supporto alle forze armate libanesi, è uno dei principali compiti assegnati al contingente italiano di Unifil nel rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.