Pulizia rete di scolo del Coghinas: al termine i lavori
Bassa valle del Coghinas più sicura dal rischio idrogeologico, grazie ai lavori di pulizia della rete di scolo portata avanti per oltre il 70% del totale dal Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna che, proprio in questi giorni, sta procedendo a ultimare i lavori. A darne notizia i vertici dell’ente Toni Stangoni, presidente e Giosuè Brundu, direttore, che spiegano come la tenuta di un territorio di fronte ad eventi eccezionali dipenda anche dalla attenzione del Consorzio nel portare avanti azioni di manutenzione costanti.
Infatti già dall’anno scorso, compatibilmente con le risorse disponibili, sono stati portati avanti lavori di pulizia per circa 3 chilometri tra i Comuni di Santa Maria Coghinas e Valledoria, per arrivare quest’anno a interventi più articolati fino al territorio del Comune di Badesi, per un totale che si circa 17 chilometri riguardando tutte le aree più critiche e arrivando a coprire oltre il 70% della rete.
Le dichiarazioni
“Un intervento fortemente voluto dal comparto, che è stato possibile realizzare grazie alla collaborazione con l’ufficio tecnico e alle risorse integrative che la Regione Sardegna sta erogando al Consorzio – spiega il Presidente Toni Stangoni – e che sarà possibile ripetere con maggiore efficacia il prossimo anno con le manutenzioni straordinarie previste dal PSR.
Il nuovo CdA ha lavorato alacremente in questi mesi difficili per arrivare ad ottenere quelle risorse indispensabili a superare le criticità che affliggono il Consorzio. Questo è un primo passo, che sono convinto possa dare il segno di quanto ci stiamo impegnando e di come sia importante avere idee chiare sulle strade da seguire per risolvere i problemi. Ricordo che per 5 lunghi anni praticamente non sono state eseguite manutenzioni sulla rete di scolo, mentre questa Amministrazione in pochi mesi ha individuato le risorse per risolvere questo problema”.
I canali di scolo sono un’opera realizzata nei primi del ‘900 alla destra e alla sinistra del Coghinas nella piana denominata Campo Coghinas, ossia nella zona pianeggiante che ha una superficie di circa 2.500 ettari. Hanno una lunghezza totale di 22 chilometri e hanno il compito di raccogliere le acque provenienti dalle colline circostanti e quelle alluvionali del Campo.