Nell’ambito del Fondo unico per gli enti locali, è stato disposto il trasferimento al sistema delle Autonomie locali della Sardegna di 120 milioni di euro.
“Risorse importanti per garantire alla comunità sarda l’erogazione dei servizi necessari da parte dei Comuni, ad ulteriore riprova di come la Giunta regionale abbia tra le sue priorità la forte attenzione per il territorio e per l’efficacia dell’azione amministrativa degli enti locali.Soprattutto, in questo periodo gravato dalla gestione dell’emergenza sanitaria, che vede gli amministratori locali in prima linea nel fronteggiare la crisi sociale che sta investendo la Sardegna”, ha commentato il presidente della Regione, Christian Solinas.
Si tratta della quota a saldo del Fondo unico per il 2020 riservata a 377 Comuni, alle Province ed alla Città Metropolitana di Cagliari per circa 120 milioni di euro. Oltre a 20 milioni di finanziamenti ed incentivi per la gestione associata di funzioni comunali, che sono stati già trasferiti alle Unioni di Comuni per le annualità pregresse.
A breve, verranno trasferiti anche i contributi destinati a sostenere gli enti locali che presentano una situazione finanziaria compromessa per quanto riguarda l’onere derivante da procedure espropriative che, per il 2020, ammontano a circa 20 milioni di euro.
“L’importo dovuto per l’anno corrente è stato trasferito con tempi certi e i Comuni potranno utilizzare i fondi per il funzionamento e la programmazione di attività e servizi fondamentali per i cittadini – ha spiegato l’assessore degli Enti locali, Quirico Sanna – Anche l’attenzione per i tempi amministrativi avvicina maggiormente la Regione ai bisogni delle comunità, consentendo di coordinare e gestire nel migliore dei modi gli interventi nel territorio.