Sabato, alle 10,30, nell’area all’aperto del parcheggio di via Carducci, si ritroveranno i rappresentanti delle istituzioni che hanno aderito all’appello lanciato dalla Commissione speciale sanità del Comune di Oristano, da Cgil, Cisl e Uil, dalle quattro associazioni (Komunque donne odv, ANIAD onlus, Thalassemici Oristano Onlus, Cittadinanzattiva) che questa estate hanno presentato un esposto in Procura, dai Comitati a difesa dell’Ospedale di Bosa e di Ghilarza e il Comitato per il diritto alla salute della provincia di Oristano. Ci saranno i rappresentanti di tanti comuni a iniziare dal Sindaco di Oristano Andrea Lutzu che rappresenterà il Consiglio comunale del comune capoluogo nei giorni scorsi ha approvato all’unanimità il Patto per la salute invitando gli altri comuni della provincia a fare altrettanto.
“Il Patto per la Salute vuole esaltare il desiderio di unità di tutto il territorio, per rivendicare e promuovere una sanità di qualità – spiegano il Sindaco Andrea Lutzu e il Presidente della Commissione speciale sanità Efisio Sanna -. Dobbiamo uscire dai localismi e attraverso il patto lavorare per creare la massima unità del territorio intorno a una sanità di qualità. Gli ospedali e l’intero sistema sanitario sono in sofferenza per carenze di organici e mai come oggi, nel pieno dell’emergenza sanitaria, questo è drammaticamente evidente”.
“La Commissione sanità nei mesi scorsi ha effettuato un lavoro straordinario – prosegue il presidente Efisio Sanna -. La manifestazione del 7 novembre sarà il momento in cui tutto il territorio potrà far sentire la sua voce e chiedere il rispetto del diritto alla salute che oggi, dopo anni di progressiva smobilitazione, è messo in discussione da una politica sanitaria sconsiderata”.
“Oristano è in prima fila in questa battaglia, ma non siamo soli – avverte il Sindaco Lutzu –. Insieme a noi ci sono tutti i comuni della provincia, tante associazioni, ma ci sono soprattutto i cittadini che chiedono con forza la riorganizzazione della rete ospedaliera e il ripristino dei necessari livelli di assietnza”.
La manifestazione, che si svolgerà in forma statica, è organizzata nell’assoluto rispetto delle norme anti-covid-19 e dei suggerimenti della questura di Oristano e dei principi di prudenza e buon senso.