San Francesco di Nuoro. “La sanità è in emergenza. Ovunque! Secondo l’OMS nelle ultime 24 ore (i dati sono di ieri) si sono registrati 628.136 nuovi casi di Covid nel pianeta.
L’Italia è il quarto Paese al mondo per contagi giornalieri. Eppure c’è qualcuno che in Sardegna, anche a Nuoro, continua a far finta di non capire. O che vuole far finta di niente per poter dire che così “non va bene” e che la colpa è di Solinas e Nieddu. Non è così”.
Lo ha affermato Pierluigi Saiu, consigliere regionale della Lega e consigliere comunale della Lega al Comune di Nuoro, rispondendo al sindaco Andrea Soddu. “È da irresponsabili, in questo momento, fare polemica politica sulla sanità sarda, soprattutto se pensiamo che in altre regioni, come la Campania, la gente muore nei bagni degli ospedali”.
Saiu ha poi continuato, affrontando le criticità dell’ospedale di Nuoro: “Nel pronto soccorso del San Francesco ci sono 25 pazienti Covid ricoverati. Quel reparto non può funzionare come prima perché ci sono 25 pazienti Covid ricoverati che occupano gli spazi del pronto soccorso. Quei pazienti sono ricoverati lì perché gli altri reparti Covid del presidio sono già pieni”.
Il consigliere della Lega ha poi proseguito, spiegando cosa verrà per l’ospedale nuorese: “Il reparto Covid al piano zero verrà portato all’undicesimo e i posti letto passeranno da 16 a 30. Il pronto soccorso Covid verrà collocato al piano zero e saranno allestiti altri 16 posti letto. Avremo, quindi, sessanta posti letto nei reparti Covid più i sedici nel pronto soccorso Covid.
Il pronto soccorso verrà invece nuovamente adibito alla sua originaria funzione. Prenderanno servizio sei nuovi medici. Tre per il pronto soccorso Covid e tre per i reparti Covid. La dotazione organica dovrà essere poi ulteriormente incrementata”. “Siamo in guerra contro il virus. Una guerra difficile”, ha proseguito Saiu.
“In prima linea ci sono medici, infermieri e sanitari su cui grava un incredibile carico di lavoro e responsabilità. Ci sono i pazienti. Sia quelli che devono affrontare il Covid sia quelli che devono affrontare altre patologie.
Le decisioni da prendere non sono semplici. Siamo di fronte a un’emergenza sanitaria senza precedenti. Lo sciacallaggio politico, in questo momento, non serve e anche il sindaco di Nuoro pensi alle sue responsabilità come cittadino e come politico”, ha concluso Saiu.