Con una nota ufficiale, a firma del suo Presidente, Davide Carlo Caparini, il Comitato di Settore Comparto Regioni-Sanità ha inviato una risposta ufficiale al Presidente del Sindacato Nursing Up, Antonio De Palma.
Un documento di concreto impegno ad avviare, nei prossimi giorni, tutte le procedure necessarie a rendere attuabili alcune delle richieste che gli infermieri italiani portano avanti da tempo immemore.
«E non è un caso, esordisce De Palma, che la lettera, con tanto di protocollo, per tanto si spera non si stia parlando delle ennesime promesse a vuoto, come ne abbiamo ahimè viste e ascoltate tante, sia arrivata sul nostro tavolo nel giorno dello sciopero del 2 novembre scorso, dopo una concreta interlocuzione tenutasi nei giorni precedenti, partita la sera stessa della Manifestazione al Circo Massimo, quando abbiamo messo nelle mani del Presidente Caparini le richieste per le quali gli infermieri avevano appena manifestato nella Capitale.
Nella lettera che ci ha inviato, prima di tutto, il Comitato ci chiede di tenere vivo e saldo il dialogo, invitandoci al massimo impegno per proseguire lungo la serena strada della disponibilità all’interlocuzione.
Poi, entrando nel merito delle azioni concrete, Caparini si impegna ad interloquire con il Governo, nell’ambito dei confronti che già sono in corso per le risorse finanziarie del SSN, cito testuali parole, “… le regioni porranno l’assoluta necessità di prevedere specifiche risorse aggiuntive per il personale sanitario, allentando contestualmente, se non eliminando, i vincoli che oggi impediscono, anche per le regioni in piani di rientro, di realizzare politiche virtuose”.
Il Comitato, inoltre, nella sua corposa nota indirizzata al Nursing Up ha sollevato la delicata questione contrattuale, una delle istanze più importanti che noi infermieri portiamo avanti da anni nelle nostre battaglie, ponendosi in modo positivo in vista del prossimo contratto biennio 2019-2021, ed assicurando al sindacato che le richieste portate sul tavolo, saranno oggetto di valutazione , finalmente, ai fini degli atti di indirizzo di propria competenza. Quindi massima disponibilità su quanto il sindacato ha chiesto, e noi non abbiamo motivo di dubitarne, posto che i fatti, e quindi il prossimo atto di indirizzo, diano concreta attuazione ai buoni propositi comunicati dal Presidente Caparini.
Insomma, sono arrivati ampi e nuovi segnali di disponibilità su alcune delle tematiche più importanti oggetto delle nostre manifestazioni e dello sciopero.
Non possiamo e non dobbiamo cantare vittoria. Dopo tante delusioni, abbiamo il dovere, come sindacato, di proteggere i nostri infermieri dalle false speranze. Ma certo siamo consci, che se accadrà quello per cui le regioni si sono impegnate nel documento recapitato al Nursing Up mentre gli infermieri erano in sciopero, e cioè che porranno al Governo l’assoluta necessità di risorse aggiuntive per il personale sanitario, che poi è quello che gli infermieri in lotta stanno chiedendo, potremo finalmente dare un senso ai sacrifici sul campo ed alle battaglie fatte dal Nursing Up.