Domani un grande giorno per Santa Teresa, l’insediamento del nuovo Consiglio comunale, anticipato da una valida premessa: ““Non saremo solo noi amministratori insieme ai tecnici addetti ai lavori a decidere”, ha voluto rassicurare.
“Si aprirà una fase di ascolto che prevederà la partecipazione di tutti i cittadini, perché una strategia di sviluppo del territorio deve essere anche condivisa per essere accettata.”.
Mettere in dubbio la buona volontà della signora Matta, Neo Sindaco sarebbe quanto mai di cattivo gusto e non sarò certo io a farlo. Certo, Santa Teresa ha necessità urgente di interventi precisi, sul territorio, ma anche e forse con maggiore urgenza verso i cittadini, un paese che di turismo ha fatto l’unica fonte di sviluppo, non vi è alcun dubbio che la pandemia, anche se affrontata con dignità esemplare, necessita della maggiore attenzione e di attento sostegno.
Non vi è motivo di pensare che questo non sia il pensiero dominante della nuova amministrazione, dalla premessa questo si evince, sarà sicuramente una prova difficile e quanto mai impegnativa quella che si propone e, come ha voluto sottolineare: “gli errori del passato non si devono ripetere; il benessere fittizio, concentrato negli anni in cui l’edilizia era l’economia principale per Santa Teresa, ha portato ad un consumo del territorio sbagliato, che ha compromesso lo sviluppo futuro che, con scelte diverse, avrebbe potuto essere improntato sul turismo di alta qualità con conseguente benessere duraturo”. Ciò tende a dimostrare che le idee sono abbastanza chiare e, almeno dalle dichiarazioni tutto lascia presagire che almeno un principio di buona volontà vi sia.
Da domani si inizia a lavorare, da domani si passerà dalle parole ai fatti, sui propositi non vi sono dubbi, per il poi non rimane che formulare a chi deve assumere il ruolo di guida, i migliori auguri di buon lavoro, a chi è chiamato a sostenere la maggiore responsabilità un “forza tutta”, il paese è disponibile alla collaborazione più che al giudizio, anche se mai perderà di vista l’operato che sarà certamente impostato agli interessi della Comunità.
Due parole per la minoranza: la campagna elettorale è terminata ora bisogna pensare ai cittadini, nessuno si aspetta che vi sia totale condivisione, bensì credo che nel pensiero comune di coloro che vi hanno dato la loro fiducia, si aspetti una opposizione seria ma allo stesso tempo dove sia predominante il cittadino, qualche volta anche al di sopra delle idee.
Buon lavoro al Sindaco signora Matta, buon lavoro a tutto il Consiglio.
B.T.