ReciprocaMENTE: Giovedì 26 novembre, alle 10, un talk interattivo per illustrare i risultati del progetto, che giunge a conclusione.
Giunge a conclusione il progetto ReciprocaMENTE, finanziato dall’avviso Includis- Por Fse 2014-2020, e realizzato dall’ambito Plus di Sassari, Porto Torres, Sorso, Stintino.Un percorso che ha promosso, in favore dell’integrazione lavorativa e dell’inclusione delle persone con disabilità, una logica di sistema tra i diversi attori del territorio e ha favorito lo sviluppo di una cultura inclusiva nei confronti della disabilità per superare i comuni stereotipi sociali.
I risultati di questo percorso saranno illustrati giovedì 26 novembre, alle 10, nel corso di un talk interattivo online, moderato dal giornalista Alessandro Aramu, che si svolgerà interamente su Zoom collegandosi al link: bit.ly/reciprocamente.
Si parte con i saluti istituzionali del Comune di Sassari (ente capofila dell’Ambito Plus di Sassari, Porto Torres, Sorso, Stintino) rappresentato dall’assessore ai Servizi sociali Antonello Sassu e dal dirigente Alberto Mura, a seguire gli interventi delle referenti del progetto Reciprocamente Wanda Pinna Nossai e Caterina Piras, che illustreranno i risultati e gli obiettivi raggiunti, della direttrice del Servizio interventi integrati alla persona della Regione Marika Batzella e del direttore del Dipartimento Salute mentale e Dipendenze Vito La Spina.
A seguire la proiezione del cortometraggio Reciprocamente: percorsi di tirocinio, il racconto di tre storie diverse che si incrociano: la vita lavorativa, il percorso di tirocinio, il rapporto con l’azienda. Un momento importante e concreto di condivisione che riprende uno spaccato delle delle vite lavorative dei tirocinanti.
Alle 11 il dibattito conclusivo con gli interventi della cooperativa Airone e della cooperativa San Damiano, delle aziende che hanno ospitato i tirocini, dei tirocinanti, di Marco Bartoletti (presidente e proprietario della “BB Holding”), del direttore dll’Aspal Francesco Cocco e del referente della disabilità dell’Università di Sassari Filippo Dettori.