La seconda ondata della pandemia non ha colto di sorpresa la Residenza “Matida” di Sassari, gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti”.
In questa struttura, da sempre Covid-free, il personale sanifica senza sosta tutti gli ambienti e applica in maniera scrupolosa le buone pratiche di prevenzione del contagio. I controlli sanitari sono continui e rigorosi: round mensili di tamponi molecolari nasofaringei vengono eseguiti sui 41 ospiti così come sui 26 dipendenti e collaboratori della Residenza protetta (direttore, Oss, medici, infermieri, fisioterapista, educatrice, addetti alle cucine e alle pulizie) e comunque ogni volta si manifesti un qualsiasi sintomo simil influenzale.
Dallo scorso mese sono state sospese a scopo precauzionale tutte le visite dei parenti mentre continua a essere garantito il servizio su appuntamento di videochiamata tramite WhatsApp. Nel frattempo non si sono mai interrotti i nuovi ingressi nella RSA. Il nuovo ospite – munito di un tampone negativo effettuato non oltre le precedenti 48 ore – viene collocato per un periodo di isolamento precauzionale di 10 giorni in una camera singola con bagno, adiacente a una zona filtro di vestizione/svestizione per il personale (buffer zone). Superata questa fase può finalmente integrarsi con tutti gli altri residenti.
«Ringraziamo la ASSL di Sassari per la sua efficace collaborazione così come tutti i nostri dipendenti e collaboratori per la grande professionalità dimostrata fin dall’inizio della pandemia» dichiara Alessandro Mameli, coordinatore d’area di “Sereni Orizzonti”. «Senza il loro spirito di sacrificio e un corretto comportamento sociale fuori dalla struttura non saremmo mai riusciti a ottenere questo risultato. Si prodigano quotidianamente per garantire a tutti la serenità necessaria a superare questa lunga fase. Pur con tutte le limitazioni imposte dai protocolli anti-Covid, cerchiamo di realizzare attività ricreative che possano tenere alto il morale di tutti. Non lasciarsi abbattere e restare ottimisti è infatti fondamentale per la prevenzione del contagio».