E’ un periodo davvero positivo per l’attaccante rossoblù: convocato in nazionale argentina e sta entusiasmando i suoi tifosi a suon di gol. Il segreto? Aver lavorato sodo durante il lockdown.
“Durante il lockdown, ho cercato di migliorare su tanti aspetti, anche mentali. Nel calcio di oggi va tutto veloce perché giochiamo ogni settimana e non hai il tempo di fermarti un po’ per guardarti dentro e crescere. Mi sono dedicato, oltre agli esercizi fisici, alla visione dei video degli attaccanti dell’Atlético Madrid guidati da mio padre e delle mie partite. Penso che il lavoro paghi e porti anche i risultati”.
Il reparto offensivo del Cagliari fa davvero faville e lo stesso Simeone sottolinea il buon rapporto con Joao Pedro.
“Ogni giorno che passa con Joao ho un’intesa sempre maggiore. Capiamo che possiamo far male a chiunque e abbiamo preso consapevolezza di questo. Guardarci, parlare, stare insieme ci aiuta molto, a volte basta un gesto in campo.”
Nelle ultime settimane la stampa italiana e spagnola hanno parlato di un possibile trasferimento del Cholito nella squadra del padre Diego Simeone, Atletico Madrid. L’attaccante però vuole mettere a tacere le malelingue.
“Se stai bene e sei a tuo agio, vuoi continuare. Il Cagliari ha tutto per crescere, qui si vive bene, il centro sportivo è bellissimo, la società importante e i giocatori forti. Oltre a tutto un mondo intorno che ti fa venire voglia di restare perché qui ci puoi credere. Basta insistere perché la squadra ha i numeri per migliorare”.
Domani alle 15 arriverà alla Sardegna Arena la Sampdoria di Ranieri, che sta vivendo un buon momento di forma. I rossoblù, invece devono riscattarsi dalla brutta sconfitta in rimonta contro il Bologna.
“Dal fischio finale della sfida di Bologna penso solo alla Samp. Una sfida molto importante per continuare a migliorare come squadra e ritrovare i tre punti. Abbiamo una grande voglia di rivincita e la metteremo sabato in campo”.