VIDEO | Maltempo in Sardegna: vittime e dispersi dopo il nubifragio. Il maltempo che ha colpito la Sardegna sta provocando danni gravissimi al territorio.
SIBILIA: “TRE VITTIME E SI CERCA UN DISPERSO”
“Giornata terribile ieri per la Sardegna, che ha dovuto affrontare una sferzante ondata di maltempo. Purtroppo si cerca ancora un disperso e sono attese piogge particolarmente intense in Gallura ma anche in Abruzzo, Molise, Puglia e Sicilia. Dalle prime ore di questa mattina sono in costante collegamento con il Capo della Protezione Civile e con il capo del corpo dei Vigili del Fuoco, che stanno operando sul posto da ieri per mettere in sicurezza persone e luoghi e per assicurare il necessario ai cittadini di Bitti, rimasti isolati a causa di un ponte a rischio crollo.I soccorsi sono stati tempestivi ma purtroppo nel nuorese tre persone, travolte da acqua e fango, hanno perso la vita. Alle loro famiglie e ai loro cari esprimo tutta la mia vicinanza”.
Lo dichiara il Sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia dopo l’ultimo aggiornamento ricevuto dai soccorritori sulla situazione dell’alluvione nel nuorese.
COLDIRETTI: “ANCHE UN ALLEVATORE TRA LE VITTIME DELL’ALLUVIONE”
“E’ drammatico il primo bilancio dai danni provocati dal maltempo in Sardegna nelle campagne che piangono la scomparsa di un allevatore di Bitti travolto da una ondata di acqua e fango”, è quanto emerge dal monitoraggio sugli effetti del nubifragio effettuato della Coldiretti che esprime profondo cordoglio per le vittime.
“Molte le strade rurali cancellate da valanghe d’acqua ma danni – sottolinea la Coldiretti – si contano in diverse aziende agricole allagate dalla furia del maltempo che con le abbondanti e continue piogge ha gonfiato i fiumi e fatto finire sott’acqua i terreni agricoli, mettendo a rischio l’incolumità delle persone e delle aziende agricole che ricadono nelle zone più colpite”.
Il maltempo “si è abbattuto su un territorio fragile con l’89,7% dei comuni della Sardegna che hanno parte del territorio a rischio frane o alluvioni secondo l’analisi della Coldiretti su dati Ispra.
Dalla Sardegna arrivano immagini devastanti, la @crocerossa si sta mobilitando per portare assistenza pic.twitter.com/HHjMc1mKdn
— Francesco Rocca (@Francescorocca) November 28, 2020
Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione ed il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che costa oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti”.
DI MAIO: “IMPEGNO MASSIMO PER AIUTARE CHI È IN DIFFICOLTÀ”
“Mi stringo attorno alla famiglie delle vittime. È un momento di sofferenza per la Sardegna, ma nessun cittadino verrà lasciato solo. La macchina nazionale e regionale dei soccorsi è già in moto per aiutare chi è in difficoltà. L’impegno è massimo. Forza Sardegna!”. Così il ministro degli Esteri Luigi di Maio su facebook.
BELLANOVA: “SOLIDARIETÀ A POPOLAZIONI E FAMIGLIE VITTIME”
“La mia solidarietà a tutti i cittadini sardi e un abbraccio commosso alle famiglie delle vittime. Purtroppo i cambiamenti climatici ci mettono davanti a fenomeni metereologici catastrofici. Dobbiamo farci trovare preparati, con una strategia per la prevenzione che sappia contrastare queste catastrofi in modo efficace.
Non possiamo più permettere che vi siano vittime e la terribile devastazione dei territori. Come Mipaaf abbiamo messo in campo misure importanti per la salvaguardia delle aree a rischio idrogeologico, e continuiamo a lavorare per impedire abbandono e spopolamento dei territori. Ma non basta.
Non c’è più tempo. Va ripristinata subito Italia Sicura, la struttura di missione per la lotta al dissesto. Agiamo subito per mettere in sicurezza i territori, e tutelare i cittadini”. Così in una nota la ministra per le Politiche agricole Teresa Bellanova.
Fonte: Agenzia Dire – www.dire.it